Botter S.p.A.: la storia di un marchio che unisce vino, eccellenza italiana e responsabilità sociale
14 Dicembre 2024 da articolinews
Con quasi un secolo di storia alle spalle, Botter S.p.A. è diventata un marchio leader del vino italiano, con prodotti presenti sul territorio nazionale e mondiale. Oggi nel Gruppo Argea insieme a Mondodelvino e Cantina Zaccagnini, pone attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.
Botter S.p.A.: quasi un secolo di storia
Botter S.p.A., storico marchio di vino italiano, è stata fondata nel 1928 dai coniugi Botter a Fossalta di Piave e oggi fa parte insieme a Mondodelvino e Cantina Zaccagnini del Gruppo Argea, la più grande realtà nazionale nel settore vitivinicolo. Nata come piccola attività commerciale per la vendita di vino in fusti e damigiane nel territorio veneto, solo negli anni ’50 si è estesa nel mercato nazionale con la commercializzazione di vini in bottiglia, approdando anche in quello estero. Negli anni ’70, Botter S.p.A. ha aumentato la varietà di prodotti e, nel decennio successivo, ha affiancato ai propri vini quelli provenienti dalle altre Regioni d’Italia: vitigni autoctoni abruzzesi, campani, pugliesi e siciliani. La multi-territorialità caratterizza ancora oggi l’azienda e, negli anni ’90, per stare al passo con il dinamismo del mercato mondiale è stato adottato un nuovo modello di business. Non a caso, una bottiglia di vino italiano su 20 esportato all’estero è prodotta oggi da Botter S.p.A.
Botter S.p.a.: l’impegno in ambito sostenibile
L’azienda è molto attenta nel rispettare la sostenibilità ambientale per la produzione e il commercio dei propri prodotti. Una forte etica e responsabilità affinché ogni decisione intrapresa non danneggi le future generazioni. Non solo riduzione delle emissioni, della produzione di rifiuti e dell’uso di risorse energetiche non rinnovabili, l’impegno di Botter S.p.A., come quello di tutto il Gruppo Argea, si percepisce in ogni elemento della filiera produttiva. Oltre alla sostenibilità, l’azienda è impegnata socialmente contro ogni discriminazione e in supporto dei più deboli. La collaborazione e l’appartenenza sono aspetti resi possibili solo se sussiste la libertà di espressione e pensiero.
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