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Pagamenti, adesso Pechino vuole insidiare la posizione dell’euro

28 Settembre 2024 da helly

Nel mese di giugno i dati resi noti da Swift – society For worldwide interbank financing telecomunication – hanno evidenziato che lo Yuan cinese è ancora la quarta valuta più utilizzata per i pagamenti internazionali, ma la sua quota è cresciuta arrivando al 4,74%, la più alta mai registrata. Questa crescita costante ben presto potrebbe preoccupare molto l’euro.

Il ruolo dello Yuan nei pagamenti

pagamenti cinaAnche se il sogno (neanche tanto nascosto) di Pechino è quello di internazionalizzare lo yuan per scuotere il dominio del dollaro nel commercio mondiale e nelle riserve governative (al momento è irrealizzabile, visto che il dollaro è utilizzato quasi per il 50%), ben più concreta è la possibilità che nel giro di un decennio possa arrivare a insidiare il ruolo dell’euro nel sistema dei pagamenti.

Pechino spinge la crescita

Secondo l’altro funzionario cinese Huang, l’utilizzo dello Yuan continuerà a crescere, come conseguenza della maggiore apertura dell’economia cinese. Inoltre l’utilizzo nei pagamenti di regolamenti internazionali marcerà al ritmo di crescita del 1% annuo (sulla base degli indicatori leading), tanto da aggiungere in un decennio la parità con l’euro.

È fuori dubbio che la Cina sta lavorando intensamente per riuscire ad affiancare al suo ruolo di seconda economia mondiale, anche quello di grande potenza dal punto di vista finanziario. Ma perché ciò accada è necessario avere una valuta forte a livello internazionale.

La rete commerciale cinese

Attraverso un incremento dell’utilizzo della propria valuta della catena di approvvigionamento globale, il ruolo dello yuan continuerà a rafforzarsi. La prima tra le valute più scambiate che potrebbe subire l’aggancio è la sterlina britannica (basterebbero meno di cinque anni continuando di questo passo), poi toccherà all’Euro. A quel punto ci saranno le condizioni per l’apertura del conto capitale cinese.

Per riuscirci la Cina sta cercando di agevolare l’utilizzo della Yuan nei pagamenti del commercio transfrontalieri, ponendosi come obiettivo quello di raggiungere il 17% come quota di utilizzo a livello globale entro il 2021.

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