Un adolescente ha creato un sapone che potrebbe aiutare a curare il cancro della pelle
25 Agosto 2024 da dagata
Un adolescente ha creato un sapone che potrebbe aiutare a curare il cancro della pelle. Heman Bekele ha creato un sapone che contiene composti chimici che stimolano la risposta immunitaria del corpo. “Sono appassionato di ricerca sul cancro della pelle e spero che un giorno il mio sapone possa cambiare la vita di qualcuno. Questo è il motivo principale per cui ho iniziato questo viaggio” ha detto Heman al Time
Il quindicenne Heman Bekele dell’Etiopia ha creato un sapone che potrebbe aiutare a curare il cancro della pelle ed è stato nominato “Bambino dell’anno 2024” dalla rivista Time. Hemann, che si trasferì negli Stati Uniti con la famiglia quando aveva quattro anni, trovò ispirazione per il suo prodotto innovativo nei ricordi dei lavoratori che lavoravano duramente sotto il sole cocente in patria. La sua ricerca è iniziata dopo aver scoperto il farmaco imiquimod, che viene utilizzato per trattare malattie della pelle come il carcinoma basocellulare. Mentre questo farmaco viene solitamente utilizzato sotto forma di crema nei trattamenti complessi contro il cancro, Hemann ha pensato a una modalità di somministrazione più accessibile, soprattutto nelle fasi iniziali della malattia. Il suo obiettivo era rendere il sapone economico e accessibile, soprattutto per coloro che non possono permettersi le costose cure, che spesso raggiungono i 40.000 dollari. Il sapone di Heman contiene composti chimici che stimolano le cellule, cruciali per la risposta immunitaria del corpo. Le nanoparticelle lipidiche consentono al sapone di rimanere sulla pelle, invece di essere facilmente lavato via, aumentando così l’efficacia del farmaco. Con un prototipo la cui produzione costa solo 8,50 dollari a confezione, Hemann ha vinto il 3M Young Scientist Challenge lo scorso ottobre, aggiudicandosi il titolo di miglior giovane scienziato americano e un premio di 25.000 dollari. La sua ricerca, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è supportata dal professor Vito Rebek della Johns Hopkins University, che gli fornisce tutoraggio e risorse di laboratorio per l’ulteriore sviluppo del sapone. Il lavoro di Heman è stato riconosciuto anche a livello locale, dove il Consiglio dei supervisori della contea di Fairfax gli ha assegnato la vittoria di un concorso e nel giugno di quest’anno ha tenuto una presentazione alla National Academy of Future Physicians and Medical Scientists di Boston.
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