Finanza, gli Hedge Fund all’assalto dopo il crollo di inizio agosto
18 Agosto 2024 da helly
Una delle giornate più nere per il mondo della finanza in questo 2024 è stato lunedì 5 agosto. Il timore che l’economia americana potesse sprofondare in recessione ha innescato un sell off sui mercati, provocando un crollo delle borse in tutto il mondo (a cominciare da quella di Tokyo).
I due volti della finanza
Mentre i piccoli risparmiatori erano impegnati ancora a leccarsi le ferite e limitare le perdite, gli hedge fund hanno invece subito fiutato l’occasione e si sono gettati nel mercato per fare acquisti. Non c’è da sorprendersi perché è uno degli schemi più classici del mondo della finanza. Mentre i pesci piccoli affogano, gli squali vanno a caccia.
Il report di Goldman Sachs
I numeri del fenomeno sono stati illustrati da un report pubblicato nei giorni scorsi da Goldman Sachs. Dopo il crollo del 5 agosto sul mondo della finanza c’è stata una grande ondata di acquisti da parte degli fondi speculativi, come non se ne registravano da almeno cinque mesi. L’indicatore OBV che traccia i volumi di scambi ha avuto una impennata improvvisa. Inoltre è stata invertita una tendenza che durava da diverse settimane, durante le quali gli speculatori avevano venduto più di quanto avessero acquistato.
I settori più battuti dai fondi
Al momento in cui si è materializzato il crollo dei mercati, gli hedge fund hanno approfittato dei grossi ribassi di prezzo per accumulare titoli su titoli. L’attività dei grandi fondi si è focalizzata specialmente su quei settori ad alto tasso di crescita, primo fra tutti quello tecnologico. Del resto proprio questo settore è stato quello più colpito dal calo del 5 agosto, con una perdita del 3,8% (fonte dato Quotex Italia).
Un altro settore dove si sono concentrati gli acquisti da parte degli Hedge fund è quello della sanità. Beni di prima necessità e servizi pubblici sono altri territori di conquista, mentre al contrario i fondi speculativi hanno ridotto la loro esposizione nei beni di consumo discrezionali, nel settore immobiliare e in quello finanziario. Questi movimenti sono serviti ai grandi fondi speculativi per ristrutturare il loro portafoglio, vendendo quelle azioni che consideravano sopravvalutate e aumentando invece il peso di quelle con potenziale ancora di crescita.
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