Comunicati stampa

Chi ha dei risparmi da parte e cerca delle modalità di impiego, dovrebbe avere sempre un orizzonte molto aperto e non limitarsi soltanto a guardare al mercato Nazionale. Soprattutto in questo periodo, all’estero ed in particolare nei mercati emergenti, ci sono buone ragioni per considerare un impiego del proprio capitale.

I fattori di appeal di alcuni mercati

Secondo diversi osservatori, il 2024 potrebbe essere un anno molto importante per le borse dei paesi emergenti. Questi ultimi continuano ad essere una quota importante del PIL mondiale, e i segnali migliori arrivano dalle prospettive di crescita, che dovrebbe ulteriormente crescere in futuro.

L’attuale bassa valutazione di alcuni settori di mercati azionari e le alte prospettive di crescita rendono interessante questa opportunità.

I mercati da tenere sott’occhio

Come si di sottolinea sempre, quando si parla di mercati emergenti bisogna fare delle distinzioni da Paese a Paese, visto che i contesti sono estremamente eterogenei. Tuttavia in alcuni casi il differenziale di crescita rispetto ai paesi sviluppati dovrebbe tornare oltre il 3%. Quando ciò si è verificato, di solito i mercati azionari dei paesi emergenti hanno performato in maniera solida.

C’è poi il fattore tassi di interesse da considerare. Alcuni di questi paesi infatti hanno cominciato ad abbracciare politiche monetarie più accomodanti da diverso tempo. Basta pensare al Brasile e al Messico, che si sono già costruiti un piccolo vantaggio rispetto ai paesi sviluppati ed hanno ampio margine per ridurre ulteriormente i tassi di interesse in futuro.

I top del mercato

Nel vasto scenario dei paesi emergenti, quali sono quelli da preferire? Sicuramente grande attenzione va data alla Cina. Il rapporto tra rischio e rendimento del mercato azionario cinese infatti sembra dare buone prospettive. Si potrebbe aspettare l’avvio di un possibile percorso di crescita azionario, e poi inserirsi con una classica strategia trend following.

Per quanto detto poco fa, anche il Brasile dovrebbe essere valutato con attenzione. Inoltre, anche se non è considerata nei paesi emergenti, la Corea del Sud senza dubbio potrebbe offrire opportunità interessante per via del nuovo programma economico varato dal governo.

Occhio al fattore geopolitico

Nel prendere in considerazione questi mercati, bisogna comunque tenere sempre a mente il rischio geopolitico. In questo periodo in cui le tensioni sono scoppiate anche in Medio Oriente, prima di impiegare il proprio capitale nei paesi emergenti occorre considerare se e in che misura potrebbero essere coinvolti nel caso in cui le tensioni si acuissero ulteriormente.