Le riflessioni di Cristina Scocchia sull’occupazione femminile nei vertici aziendali
26 Marzo 2024 da officecsweb
Nel panorama lavorativo attuale, il tema della parità di genere rimane una sfida cruciale. Cristina Scocchia, AD di Illycaffè, è intervenuta su questo argomento, mettendo in luce il persistente ritmo lento di cambiamento e la resistenza del “tetto di cristallo”.
Verso la parità di genere: la lunga strada e l’impatto economico secondo Cristina Scocchia
Nonostante i significativi progressi compiuti nel corso degli anni, osserva Cristina Scocchia, il percorso verso una parità effettiva è ancora lungo. In Italia, non si sta procedendo abbastanza rapidamente e ciò è evidente soprattutto nei vertici aziendali, dove la presenza femminile è ancora nettamente sottorappresentata. Solo un terzo delle posizioni dirigenziali è infatti occupato da donne, e solo il 2% degli Amministratori Delegati delle società quotate è di sesso femminile L’AD di Illycaffè non si limita a una mera osservazione dei dati, ma offre una visione più ampia, evidenziando le motivazioni etiche ed economiche che sottendono alla promozione della parità di genere. Oltre al dovere morale di garantire pari opportunità, Cristina Scocchia sottolinea l’aspetto economico, evidenziando che un aumento del tasso di occupazione femminile a livello di quello maschile porterebbe a un incremento significativo del PIL, fino al 12%.
Cristina Scocchia: la proposta di azioni concrete
Per raggiungere tale obiettivo, Cristina Scocchia identifica quattro aree d’intervento chiave. La prima riguarda un profondo cambiamento culturale, che deve partire dalla consapevolezza che uomini e donne hanno diritto alle stesse opportunità professionali. Occorre affrontare inoltre la questione della divisione del lavoro domestico, ancora largamente a carico delle donne, che impedisce loro di dedicarsi pienamente alla carriera. L’AD di Illycaffè sottolinea anche l’importanza di fornire servizi di supporto alle famiglie, come asili nido e scuole a tempo pieno, al fine di consentire a entrambi i sessi di conciliare meglio lavoro e vita familiare. Sarebbe inoltre necessario, aggiunge quindi l’AD, incoraggiare le ragazze a interessarsi alle materie STEM, settori in cui le donne sono ancora sottorappresentate ma che offrono maggiori opportunità professionali e retribuzioni più elevate. Cristina Scocchia ha infine messo in evidenza l’importanza di promuovere il merito come criterio principale di selezione e promozione. In Illycaffè, il merito è considerato l’unica variabile rilevante per decidere chi assumere e chi promuovere, e ciò ha portato a un equilibrio tra donne e uomini nei ruoli dirigenziali.
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