Prezzo delle materie prime, l’incredibile altalena del Litio
18 Febbraio 2024 da helly
Una delle materie prime più discusse degli ultimi mesi è sicuramente il Litio. Del resto parliamo di una componente essenziale per la produzione di batterie che alimentano veicoli elettrici. Ma proprio nel legame tra questa materia prima e il prodotto finito sta la ragione dell’incredibile altalena che ha vissuto il suo prezzo nel corso del 2023.
Il valzer del prezzo
Nel corso dell’ultimo anno abbiamo assistito ad un’ascesa rapidissima del prezzo del litio che è arrivato fino ai 75.000 dollari per tonnellata. Nel mese di novembre però, al culmine di un declino dell’80% – e dopo aver infranto una serie di supporti e resistenze – il prezzo per tonnellata era scivolato a 13500.
Il calo è ancora più vertiginoso se il confronto si fa con novembre 2022, quando il prezzo per tonnellata era 84.500 dollari americani.
Che cosa è successo per giustificare questa altalena così forte?
Il ruolo dell’automotive
La ragione principale per cui il prezzo del litio è precipitato è la frenata del mercato delle auto elettriche in Cina. Nonostante Pechino sia in posizione di leadership, per quanto riguarda il passaggio ai veicoli Full Electric, la decisione del governo di sospendere gli incentivi per l’acquisto di tali veicoli ha provocato una brusca frenata del mercato. Se nel 2022 aveva viaggiato ad un ritmo di crescita del 50%, la corsa si è dimezzata nel 2023.
Lo scenario che si prospetta
La situazione in corso peraltro non dovrebbe vivere un miglioramento nei prossimi mesi. Anzi, secondo gli analisti della banca Svizzera UBS, il calo di domanda dei veicoli elettrici dovrebbe acuirsi, dal momento che oltre alla fine degli incentivi, il fattore prezzo rimane ancora troppo elevato nonostante gli consistenti sconti applicati dei produttori.
Secondo la società di consulenza Benchmark Mineral Intelligence, tutto ciò avrà una forte incidenza sul prezzo del litio perché il mercato non tornerà in equilibrio (zero spread) prima del 2028.
Nonostante questo scenario, i progetti minerari che puntano l’estrazione del litio continuano a moltiplicarsi tanto che secondo Goldman Sachs l’offerta globale crescerà di 200.000 tonnellate quest’anno.
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