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Mercato azionario, si è chiuso un 2023 con un bilancio record

8 Gennaio 2024 da helly

L’anno appena concluso era cominciato sotto un velo di grande pessimismo, ma alla fine il mercato azionario ha potuto brindare ad una performance di grande spessore. La migliore dallo scoppio della pandemia nel 2019.
Tutto questo grazie alla crescente convinzione che l’epoca dei tassi di interesse elevati sta volgendo al termine, e ben presto le banche centrali cominceranno a tagliare il costo del denaro. I trader scommettono che verranno tagliati i tassi per ben sei volte sia da parte della Fed.

Il bilancio del mercato azionario

mercato azionarioLa corsa sfrenata che i listini hanno vissuto nei mesi di novembre e dicembre ha reso il bilancio finale del mercato azionario estremamente positivo.

L’indice Stoxx Europe 600 ha chiuso il 2023 raggiungendo il livello più alto in quasi due anni, grazie a un progresso dell’11,5% (dati Pocket Option Italia).
L’indice MSCI World, un ampio indicatore delle azioni globali, è salito del 22% lo scorso anno, la sua migliore performance annuale dopo il guadagno del 25% nel 2019.

Le piazze Europee e USA

Se guardiamo ai singoli listini continentali, il migliore fra tutti è stato il mercato azionario di Milano dove l’indice FTSE Mib ha registrato un aumento del 28%. Hanno brillato però anche il DAX di Francoforte, che è cresciuto di circa il 20%, e il mercato azionario di Parigi che ha guadagnato quasi il 17%. Anche Madrid ha strappato un robusto rialzo di circa il 23%. L’unico mercato azionario un po’ in ombra è stato quello londinese, che ha disegnato una candela spinning top trading guadagnando soltanto il 3%.

Spostandoci oltreoceano i numeri diventano ancora più brillanti visto che l’indice Nasdaq ha guadagnato il 44% in un anno (trainato soprattutto dall’intelligenza artificiale), il Dow Jones il 13,8% e lo S/P 500 il 24,6%.

Asiatico a tinte miste

L’anno complicato vissuto dalla Cina ha finito per penalizzare i listini asiatici. Hong Kong ha lasciato sul terreno addirittura il 14%. Sul versante opposto si colloca invece la piazza di Tokyo che ha guadagnato quasi il 30%.

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