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Aflatossine nei fichi secchi dalla Spagna. Il ministero della Salute lancia l’allerta

17 Dicembre 2023 da dagata

Aflatossine nei fichi secchi dalla Spagna. Il ministero della Salute lancia l’allerta

Il ministero della Salute ha diramato sul portale del dicastero dedicato agli Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, l’immediato richiamo dagli scaffali dei negozi di un lotto di lotto di fichi secchi infarinati provenienti dalla Spagna a marchio La Tocona. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la presenza di aflatossine. La contaminazione è stata segnalata dalla Slovenia attraverso il Sistema allerta rapido Rasff (notifica 2023.8365). Il prodotto in questione è distribuito in cartoni da 5 kg e 10 kg con il numero di lotto 202300000206 e il termine minimo di conservazione del 02/2024. L’azienda spagnola Regadhigos Cooperativa de Almoharín ha prodotto i fichi secchi richiamati. Lo stabilimento di produzione si trova ad Almoharin, nella provincia di Cáceres, comunità autonoma dell’Estremadura, in Spagna. L’azienda Eurocereali Snc distribuisce in Italia i fichi secchi in questione. Le aflatossine sono micotossine prodotte da muffe o da funghi, e possono trovarsi nei cereali e nelle farine di vario tipo. A seguito di diverse indagini, si è scoperto che le aflatossine possono avere un effetto dannoso per l’organismo umano, che, a lungo andare, può diventare cancerogeno. Per questo motivo, dunque, la presenza di queste micotossine oltre un certo limite è vietata dall’Unione Europea. A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare i fichi secchi con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione indicati e di riportarli al rivenditore o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale.

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