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In un momento storico in cui gli equilibri geopolitici stanno lentamente cambiando, anche per via delle nuove sfide globali che attendono il sistema economico, l’India sta assumendo un ruolo di sempre maggior rilievo, perché la sua economia corre a ritmi record.

La corsa dell’economia indiana

Quest’anno il PIL del paese dovrebbe salire al 6,5%, superando così il tasso di crescita della Cina che arriverà al 5,2%. Se nel 2000 l’economia indiana occupava la tredicesima posizione al mondo per dimensione, lo scorso anno il paese era giunto già in quinta posizione. Ma la continua crescita fa immaginare che nel 2027 sarà la terza potenza economica globale.

La spinta demografica

Da dove nasce questo slancio all’economia nell’India? Il fattore principale è sicuramente l’incremento demografico. Nel corso di quest’anno la popolazione indiana ha superato quota 1,4 miliardi di persone, rendendo così il paese più popoloso rispetto alla Cina (fonte XTB group).
Inoltre in India la transizione demografica sta avvenendo con una maggiore gradualità rispetto ai vicini asiatici, e questa crescita continuerà anche nei prossimi anni.

Il rapporto tra età lavorativa e non

Cosa ancora più importante, nel paese il rapporto tra le persone che sono in età lavorativa e quelle che non lo sono più è tra i più alti tra le maggiori economie. Secondo gli indicatori di trend following, la forza lavoro indiana dovrebbe essere al di sopra del 65% della popolazione ancora per i prossimi trent’anni.

La combinazione tra spinta demografica e crescita dei redditi disponibili continuerà così ad alimentare l’espansione dei consumi domestici, che rappresentano il 60% del PIL e nel 2031 dovrebbero addirittura essere doppi rispetto al livello attuale.

Nuovo sbocco per l’occidente

Inoltre l’India sta beneficiando della frammentazione geopolitica scaturita dal conflitto in Ucraina. Molti paesi occidentali sono in cerca di diversificazione delle proprie catene di approvvigionamento, e si stanno rivolgendo proprio al paese indiano. Questo significa che l’India è un candidato forte per diventare destinataria di investimenti produttivi dei paesi occidentali.