Francia: botulino nelle sardine marinate preparate al ristorante a 5 stelle, una 32enne morta e venti persone in ospedale
20 Settembre 2023 da dagata
Francia: botulino nelle sardine marinate preparate al ristorante a 5 stelle, una 32enne morta e venti persone in ospedale. La sfortunata donna ha manifestato i sintomi domenica ed è morta martedì. Si era sposata da poco a Parigi
Una 32enne morta e altre venti in ospedale a causa di un’intossicazione da botulino. È quanto accade in Francia, nella città di Bordeaux, considerata la capitale del vino: a quanto emerso, l’intossicazione è partita da un Wine bar a 5 stelle, il “Tchin Tchin”, e sono rimasti colpiti i clienti che lo hanno frequentato da lunedì 4 a domenica 10 settembre. Le persone intossicate sarebbero tutte straniere, tra americani, greci, irlandesi, italiani, spagnoli e tedeschi. Tutti hanno sotto i 40 anni a parte una donna settantenne. La persona che, secondo quanto comunicato dalle autorità sanitarie, ha perso la vita è una novella sposa, la greca Maria Grypioti di 32 anni che si era appena sposata a Parigi, di passaggio a Bordeaux col marito. È morta al ritorno nella regione di Parigi, dopo essere arrivata al pronto soccorso con gravi sintomi. Suo marito è ricoverato in terapia intensiva. Degli altri casi registrati, 8 persone sono ancora ricoverate a Bordeaux e nell’Ile-de-France, la regione di Parigi. Uno di questi sarebbe in condizioni gravissime, altri cinque sono ricoverati in rianimazione. Secondo un medico di Bordeaux, un nuovo caso sarebbe stato registrato anche in Spagna, su un turista rientrato dopo aver frequentato il locale in Francia. La prefettura della regione di Bordeaux in un comunicato ha fatto sapere che “gli alimenti sospetti, al momento, sono stati individuati in conserve di sardine fatte in casa dal ristoratore”. Si tratterebbe di sardine marinate in barattoli realizzati dal ristoratore. Hanno inoltre invitato coloro che hanno visitato la particolare enoteca tra il 4 e il 10 settembre a fare attenzione se manifestano sintomi. Com’è noto, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, le conserve di vario tipo e i cibi in scatola possono essere esposti al rischio di contaminazione da botulino. Generalmente i prodotti industriali sono più sicuri poiché sottoposti a processi di sterilizzazione che riducono i rischi, mentre per quelli fatti in casa i pericoli sono maggiori. E infatti la maggior parte delle intossicazioni derivino proprio da alimenti confezionati tra le mura domestiche, come nel caso della Francia. Il botulino è una malattia letale nel 5-10% dei casi. Le autorità locali stanno ancora facendo delle analisi presso il locale e non hanno escluso che altri casi possano venire alla luce, dal momento che il periodo di incubazione è di diversi giorni.
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