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Si sa che uno dei concetti più preziosi per i mercati finanziari è quello della diversificazione. Tuttavia questo concetto sembra essere meno efficace negli ultimi anni, per via di una correlazione interna a di mercati globali che si fa sempre più forte.

I dati sulla correlazione dei mercati globali

Uno degli effetti di un mondo che è sempre più globalizzato riguarda l’influenza vicendevole dei paesi, soprattutto se sono geograficamente vicini. Un recente studio ha evidenziato che la correlazione tra i mercati azionari, ovvero la misura in cui si influenzano l’uno con l’altro, è cresciuta notevolmente.

Il coefficiente di correlazione è un parametro che misura in che modo la performance di uno strumento influenza l’andamento di un altro. Varia tra -1 e +1. Ebbene se a giugno c’erano tredici mercati con una correlazione negativa (ossia salivano quando gli altri scendevano e viceversa), negli ultimi 12 mesi queste correlazioni negative sono sparite. Per alcuni paesi questo legame si è rafforzato notevolmente.

La Cina sempre più “occidentale”

L’esempio più eclatante è la Cina, non una paese qualsiasi bensì la seconda economia mondiale. Il tasso di correlazione tra l’indice Morningstar China e il Morningstar Europe, ad esempio, è passato dallo 0,34 a tre anni allo 0,53 negli ultimi 12 mesi (fonte XTB broker). Il legame con l’Occidente si va quindi facendo sempre più stretto.

Le eccezioni

Malgrado la correlazione rimanga ancora presente, nei paesi dell’est Europa e nell’India è andata scemando. Su un periodo di 12 mesi, tra l’indice EM Europe e quello dedicato all’America latina (EM Americas) è solo dello 0,06, mentre quella con i mercati globali (Morningstar Global Markets) dello 0,32. Perfino nelle coppie più volatili la correlazione è andata crescendo.
Probabilmente questa eccezione si lega al fatto che la congiuntura economica di certe zone è disallineata rispetto a quella occidentale, nel caso dei paesi dell’est Europa forse anche per via dello scoppio della guerra in Ucraina, loro vicina di casa.

Ma anche l’India evidenzia una correlazione calante tra il proprio mercato azionario e gli altri. In special modo questa riduzione è più marcata rispetto ai mercati europei. il coefficiente di correlazione con il Morningstar Eurozone Index è dello 0,31, mentre quello con il Morningstar US Market dello 0,66.