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Oro come denaro una correlazione giusta in quanto la sola parola fa pensare a ricchezza, tesori e benessere economico, una associazione più che giustificata dai fatti e non solo per il suo elevato valore.
In realtà esistono altri metalli che sono anche più costosi dell’oro stesso ma non hanno lo stesso effetto nell’immaginario collettivo.
Una caratteristica che lo rende anche meglio del denaro stesso è il fatto l’oro può essere venduto direttamente senza ausilio di intermediari rivolgendosi direttamente a banchi metalli come questo compro oro Firenze.
Questo trova giustificazione sia per la grande fama come bene prezioso che il prezioso metallo giallo si è costruito nei secoli.
Ciò che ha reso estremamente popolare e diffuso l’oro in tutto il mondo è il ruolo che questo ha interpretato nei millenni.
All’inizio veniva usato per scopi decorativi dalle classi più ricche per dare sfoggio della propria ricchezza.
Questo lo ha reso particolarmente ricercato in tutto il mondo fin dall’antichità tanto che veniva accettato in qualsiasi forma anche negli scambi commerciali sia tra singoli che tra diversi paesi.
Si può affermare che il prezioso metallo giallo ha favorito enormemente il commercio anche tra luoghi molto lontani anche quando non esistevano monete riconosciute come universali.
Questo veniva accettato come forma di pagamento a prescindere dalla forma che fosse polvere, pezzi o monete di un qualsiasi conio, l’importante è che questo fosse oro.
Questo status di bene prezioso accettato come forma di pagamento in ogni luogo del mondo lo ha reso un’alternativa valida al denaro.
Ancora oggi in alcuni casi negli scambi commerciali internazionali viene utilizzato come forma di pagamento o di garanzia.
Avere oro al posto del denaro si può rivelare anche un ottimo affare in quanto mantiene il suo valore nel tempo aumentando di valore anche in modo superiore all’inflazione stessa.
Un fatto giustificato da risultati evidenti basti pensare che il prezzo dell’oro negli ultimi venti anni è aumentato di quasi sei volte, in modo da coprire ampiamente l’aumento del costo della vita.