Comunicati stampa

Maggiore partecipazione è stata riscontrata quest’anno con un incremento del 25 % di concorrenti rispetto allo scorso anno e circa il 31 % di foto in più da esaminare.
La giuria, composta dal Presidente Federarchitetti, Nazzareno Iarrusso e dai fotografi Pasquale Palmieri, Salvatore Purificato, Federico Iadarola, specializzati nell’ambito della fotografia di architettura e del paesaggio, hanno esaminato le 58 foto pervenute dai 24 concorrenti ed aggiudicato a Roberto Serra il primo premio della ottava edizione del concorso fotografico “Sicurezza nei Cantieri”, mentre il secondo premio e terzo premio sono andati rispettivamente a Werther Vicini e Claudia Gagliardi.
La foto vincitrice in bianco e nero, dal titolo “Cantiere in Piazza Duomo 2”, ritrae quattro operai in controluce mentre sono nella parte sommitale dell’impalcatura che stanno provvedendo a montare ed in attesa del materiale per il piano. Le quattro figure, abbracciate alle aste verticali dell’impalcatura, assomigliano a quattro guerrieri armati di lancia pronti all’azione e ricordano i fregi e le statue che adornavano i templi dell’antichità facendo esaltare le figure fino a farle divenire divine.

“Dopo la demolizione” di Werther Vicini è la foto in bianco e nero selezionata dalla giuria a cui è stato assegnato il secondo premio. Essa inquadra alla sinistra una pala meccanica intenta a rimuovere il materiale derivante dalla demolizione e alla destra una persona intenta ad innaffiare le macerie con una tubazione flessibile al fine di ridurre il sollevamento di polvere.
La foto premiata con il terzo posto è “Costruire 3” realizzata da Claudia Gagliardi riprende un operaio intento a cospargere con asfalto a caldo il selciato stradale. L’attività lavorativa ripresa del concorrente fa apparire l’operaio avvolto da una nuvola di fumo e vapore non dotato di dispositivi di protezione individuale che possano attenuare i rischi connessi alle esalazioni emesse dall’asfalto caldo.
Le foto selezionate sono inserite nella presente rivista edita per la manifestazione del 31 marzo ed esposte, invece, nella mostra che sarà allestita contestualmente all’evento conclusivo di Bologna.