Iren: il Presidente Luca Dal Fabbro auspica maggiore collaborazione tra multiutility e sistema bancario
7 Marzo 2023 da officenewsldf
Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren, è stato intervistato da “La Repubblica”: vari i temi affrontati, dalle misure del Governo Meloni in termini di energia alla transizione verde, fino al progetto del rigassificatore Iren.
Luca Dal Fabbro: concretizzare il piano Mattei
Più collaborazione e interscambio tra multiutility e sistema bancario: è quanto auspica Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, recentemente intervistato da “La Repubblica” e intervenuto anche a “Sky TG24”. Tra i tanti temi toccati, la politica energetica è stata al centro della discussione. “L’Italia deve pensare in una logica di medio-lungo periodo”, ha commentato Luca Dal Fabbro, sottolineando come il Governo Meloni pare abbia intrapreso la giusta strada in questo senso grazie al lancio del piano Mattei. Ora però le intenzioni vanno concretizzate lavorando su tre principali obiettivi: “la sicurezza energetica, la competitività delle fonti e la sostenibilità”. Secondo il Presidente di Iren, la sostenibilità in particolare è importante per evitare l’aumento dei costi. In questo contesto scomplesso, la sovranità energetica è un obiettivo da perseguire. L’Italia, in questo senso, “deve essere messa al centro di una rete di alleanze tra Stati Uniti e Paesi Europei”, i rapporti con l’Africa in particolare saranno importanti per far nascere l’hub energetico d’Europa costituito proprio dal nostro Paese.
Luca Dal Fabbro: l’Italia come hub energetico d’Europa
“L’industria, la ricerca, la difesa, la diplomazia devono lavorare insieme in maniera sinergica, in modo integrato”: secondo Luca Dal Fabbro, questa è la premessa per fare dell’Italia l’hub energetico europeo. Il Presidente di Iren è anche Presidente dell’Esg European Institute ed è stato inoltre alla guida di Snam, di Enel Energia e nel CdA di Terna. Queste esperienze gli consentono di avere una visione olistica del quadro europeo: “Società come Eni, Terna, Snam, Leonardo, Saipem e le multiutility come la nostra devono lavorare insieme al sistema bancario per dare gambe al piano Mattei”, ha spiegato Luca Dal Fabbro. Altro suggerimento per il futuro è quello di non puntare tutto sulle pipeline, ma differenziare le fonti per garantire così sicurezza e sovranità energetica. “Come Iren stiamo sviluppando il più grande rigassificatore che c’è in Italia come potenza, fino a 16 miliardi di metri cubi, dove è prevista la possibilità di stoccare un miliardo di metri cubi”. Per il Presidente di Iren l’Italia potrebbe quindi porsi come attore strategico per rigassificare il gas per Germania e Inghilterra.
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