Comunicati stampa

Il quadro complessivo all’interno del quale si muove il mondo della finanza rimane molto complesso e con elevati connotati di rischio. Questo in sintesi è il pensiero dell’ESMA, ovvero l’Autorità Europea degli strumenti finanziari e dei mercati.

I pericoli per la finanza

Nel primo bollettino del 2023 sulle tendenze dei rischi e vulnerabilità (TRV), l’autority Europea denuncia alcuni fattori di preoccupazione. L’inflazione continua ad esempio ad essere molto elevata, nonostante dia segnali di rallentamento. La crescita economica si è indebolita dopo le misure restrittive delle banche centrali, mentre il contesto geopolitico rimane fortemente incerto e rimangono rischi periferici legati alla leva finanziaria e alla liquidità.

Congiuntura pericolosa

Per questi motivi l’ESMA ritiene che i mercati nell’area dell’euro siano ancora avvolti in una congiuntura insidiosa. L’autority avverte inoltre che “gli investitori dovrebbero essere preparati a ulteriori correzioni del mercato“.
Nonostante il miglioramento che c’è stato negli ultimi mesi, la confluenza di diversi fattori di rischio non consente alcuno spazio per l’autocompiacimento. Il sistema della finanza europea infatti potrebbe essere messo ancora a dura prova da shock improvvisi.

Preoccupa in particolare il livello di indebitamento pubblico e societario. Inoltre sui mercati dell’energia continua ad esserci una elevata deviazione standard della volatilità, nonostante il generale calo dei prezzi dell’ultimo periodo.

La preoccupazione sull’asset management

L’ESMA pone inoltre l’accento sulla situazione dei fondi europei, che nel corso degli ultimi mesi hanno registrato deflussi e performance modeste. Gli asset in gestione hanno subito il calo più marcato dall’epoca della grande crisi globale di oltre un decennio fa.
Preoccupa soprattutto il rischio di liquidità dei fondi e l’eccessivo utilizzo della leva finanziaria. Se ci fosse una crisi, a causa delle grandi interconnessioni sistemiche, si potrebbe verificare un effetto contagio.

Il passaggio sui cripto asset

L’ESMA ha inoltre dedicato una valutazione anche al settore delle cripto, sottolineando come le valutazioni di questi strumenti digitali siano scesi di quasi il 70% anno su anno, realizzando un doppio supertrend che ha mandato le quotazioni in picchiata. In particolare viene evidenziato come il fallimento del Exchange FTX ha avuto una ripercussione importante sull’intero settore, generando un effetto contagio abbastanza diffuso. Tuttavia, la scarsa esposizione degli operatori UE a questi asset ha consentito di non avere alcuna ripercussione sulla finanza e sull’economia reale.