Aziende Big Tech, il 2022 è stato l’anno del ritorno sulla terra
23 Gennaio 2023 da helly
Per molti è stato un brusco risveglio, per altri solo un epilogo inevitabile. Comunque la si voglia vedere, le aziende Big Tech, grandi protagoniste soprattutto durante il periodo pandemico, hanno vissuto un 2022 insolitamente fiacco e spiazzante.
L’annus horribilis delle aziende tecnologiche
Tra guerre, crisi energetiche, lotta all’inflazione e rialzi del costo del denaro, il 2022 è stato in generale un anno complicatissimo per tutte le borse globali. Ma per le grandi imprese innovative le performance sono state anche peggiori.
Di volta in volta si è cercata una giustificazione in fattori perlopiù contingenti. Qualche chiusura in Cina a causa dei lockdown, la frenata degli investimenti da parte degli inserzionisti, la crisi dei chip e di altri componenti. La ricerca di giustificazioni manifesta una convinzione errata di fondo, e cioè che queste aziende fossero destinate ad andare sempre avanti e sempre più in alto, che la loro price action sarebbe stata sempre al rialzo, subendo solo di tanto in tanto delle piccole correzioni.
Il 2022 ha riportato tutti alla realtà.
Di sicuro ci sono stati dei problemi contingenti che certamente hanno pesato sulle quotazioni delle Big Tech. Ma quando si parla di arretramenti così sostanziali, come ad esempio quello accaduto a Tesla (in Borsa è arrivata a perdere il 70% del suo valore), quando si parla di tagli del personale così robusti (anche di decine di punti percentuale) e di cali della redditività così forti, non si può pensare soltanto a fattori contingenti.
C’è qualcosa di più…
Probabilmente il valore stratosferico che Wall Street aveva attribuito a queste aziende, ha dimostrato in parte la sua irrazionalità. E’ qualcosa di analogo a quello che precedette lo scoppio della bolla tecnologica del 2000. Era impossibile che, per dire un nome, Facebook potesse fare ancora profitti pari alla metà del fatturato.
Ed era impossibile che il settore tecnologico potesse crescere ancora – come spesso è accaduto – a un ritmo cinque volte superiore a quello del Pil.
In sostanza, le aziende big tech stanno tornando sulla terra e il loro supertrend si sta spegnendo. Anche perché, cosa non da poco, nel frattempo sono spariti o si sono defilati quei leader che avevano incarnato il loro spirito innovativo e rivoluzionario (Jobs, Gates, Pages, Brin, Bezos). Rimangono solo Zuckerberg e Musk, ma con un prestigio calante.
L’era della crescita probabilmente riprenderà, ma di sicuro quella della crescita senza limiti sembra ormai finita.
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