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Listeria anche nel prosciutto cotto. Coinvolti i supermercati Penny Market

19 Ottobre 2022 da dagata

Listeria anche nel prosciutto cotto. Coinvolti i supermercati Penny Market

La catena dei supermercati Penny Market ha segnalato un’allerta attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari” per rischio microbiologico. Questa volta il ritiro dai negozi di alimentari e supermercati riguarda il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di prosciutto cotto alta qualità del suo marchio “Sapor di Cascina” per la possibile presenza di Listeria monocytogenes. Il prodotto in questione è venduto in vaschette da 150 grammi con il numero di lotto 223467 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 20/10/2022. Il prosciutto cotto richiamato è stato prodotto per Penny Market Srl dall’azienda Motta Srl, nello stabilimento di via Capuana 44 a Barlassina, in provincia di Monza e della Brianza (marchio di identificazione IT679L CE). A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prosciutto cotto con il numero di lotto segnalato e restituirlo al punto vendita per la sostituzione o rimborso entro il 20/10/2022.
Che cos’è la Listeria
Listeria è una famiglia di batteri composta da dieci specie, si legge sul sito dell’Efsa (Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare). Una di queste, Listeria monocytogenes, causa la listeriosi, una malattia che colpisce l’uomo e gli animali.
Dove si trova
La Listeria si ritrova nel terreno, nelle piante e nelle acque. Anche gli animali, tra cui bovini, ovini e caprini, possono essere portatori del batterio.
La trasmissione
La principale via di trasmissione è il consumo di cibo o mangime contaminato, per l’uomo e gli animali. Le infezioni possono verificarsi anche attraverso il contatto con animali o persone infetti.
Sintomi
Si può sviluppare la Listeria anche a bassi livelli di carica batterica. La maggior parte dei soggetti adulti in buona salute non presenta alcun sintomo dopo il consumo di alimenti contaminati. Possono presentare sintomi gastroenterici quando la contaminazione è molto elevata.
Gli accorgimenti per evitarla
La cottura a temperature superiori a 65 °C uccide i batteri. Tuttavia il batterio Listeria può essere presente in diversi alimenti pronti e, a differenza di molti altri batteri di origine alimentare, tollera gli ambienti salati e le basse temperature (tra +2 °C e 4 °C).
Dove si trova
Listeria monocytogenes può essere presente in molti alimenti, tra questi: pesce affumicato, carne, formaggi (in particolare formaggi a pasta molle) e ortaggi crudi.
La prevenzione
Per prevenire la listeriosi, è importante seguire buone pratiche di fabbricazione, prassi igieniche e un efficace controllo della temperatura lungo tutta la catena di produzione, distribuzione e conservazione degli alimenti, anche in ambiente domestico. A casa, si consiglia ai consumatori di tenere bassa la temperatura del frigorifero, al fine di limitare la potenziale crescita di batteri, come Listeria, qualora fossero presenti negli alimenti pronti. Le organizzazioni internazionali, come l’Organizzazione mondiale della sanità, consigliano di refrigerare gli alimenti a una temperatura inferiore a 5 °C.

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