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Cristina Scocchia a “Fortune Italia”: il punto di vista sul mondo del lavoro in Italia

7 Ottobre 2022 da officecsweb

Nel corso della sua carriera Cristina Scocchia ha ricoperto posizioni manageriali di rilievo presso aziende nazionali e internazionali, approdando nel 2022 in Illycaffè nel ruolo di AD. Focus sull’intervista rilasciata dalla manager a “Fortune Italia”.

Cristina Scocchia

Gli esordi della carriera di Cristina Scocchia

Avvia il proprio percorso professionale già durante gli anni universitari, esordendo in una multinazionale che crede in lei fin da subito. Prosegue con ruoli di responsabilità nei mercati internazionali, fino ad arrivare alla guida di grandi aziende. Cristina Scocchia ha ripercorso diverse volte le tappe della propria carriera incentrata su dedizione, capacità di leadership e diversità nei team di lavoro. In questo caso, intervistata da “Fortune Italia”, la manager ha però condiviso anche un punto di vista su alcuni elementi del mondo professionale italiano, non prettamente positivi soprattutto per giovani e donne. “Arriva in azienda un gruppo di fornitori, salutano con molti ossequi i miei dirigenti, io sono invisibile”, racconta: “Poi si girano verso di me e mi porgono il cappotto. ‘Può appenderlo per favore?’, mi chiedono. ‘Volentieri’ rispondo. E mi presento: ‘Piacere, sono l’Amministratore Delegato'”. Un ritratto accurato che riflette contesti professionali non ancora abbastanza equi verso tutti, raffigurato dal punto di vista di chi ha lavorato a stretto contatto con realtà variegate, spesso guidandone le redini: L’Oréal Italia, KIKO Milano e oggi Illycaffè. Aziende in cui Cristina Scocchia si è resa protagonista di percorsi di successo affiancati da capacità di leadership, valori solidi e complementarietà nelle risorse umane.

Cristina Scocchia, AD a 40 anni: alcune considerazioni della manager

Come raccontato nell’intervista, il percorso professionale di Cristina Scocchia ha inizio in un career day organizzato nella Facoltà di Economia e Commercio presso l’Università Bocconi. Qui entra in contatto con la multinazionale Procter&Gamble: “Sono rimasta folgorata da questa azienda che parlava di talento, di merito, di investimenti sui giovani, di uguaglianza di genere”, sottolinea ricordando come, dopo uno stage di tre mesi, l’azienda le abbia proposto l’assunzione. Gli inizi, come spesso accade, sono dispendiosi in termini di impegno “ma ne è valsa la pena: ho capito che era un treno da prendere subito, uno di quelli che passa una volta nella vita”. La manager cresce professionalmente e giunge al vertice delle Cosmetics International Operations, con responsabilità del brand Max Factor in oltre 75 Paesi. Nel 2013 una nuova sfida in L’Oréal, che la nomina AD della divisione italiana: “La sfida era costruire un team e fare un turn-around di vendite e di fatturato”, osserva nell’intervista, aggiungendo: “In 4 anni l’azienda è entrata nel retail, abbiamo investito in trasformazione digitale e lanciato nuovi prodotti e categorie di merce. Avevo 39 anni quando sono arrivata, ma l’annuncio ufficiale l’ho fatto al mio quarantesimo compleanno. Sapevo che in Italia sarei stata più credibile a 40, che a 39”. Una battuta, specifica Cristina Scocchia, “ma onestamente credo ci sia del vero”. Nel 2017 la manager passa a KIKO Milano, sempre nel ruolo di AD, una posizione che conferma anche nel 2022 quando si sposta in Illycaffè: “Da 3 anni facevo parte del CdA dell’azienda, poi Andrea Illy mi ha offerto di iniziare un ciclo che portasse Illy in Borsa. Non avevo mai quotato un’azienda, mi sembrava un’idea stimolante”, conclude al termine dell’intervista.

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