Investimenti stranieri in crescita, l’Italia è diventata più attraente
1 Luglio 2022 da helly
L’Italia è un Paese con un appeal internazionale in aumento. Lo dimostrano i dati riguardanti gli investimenti stranieri nel nostro paese, visto che nel 2021 sono stati avviati 207 progetti di investimenti da parte di imprese straniere.
Rispetto all’anno precedente c’è stato un incremento del 83%, nessun altro Paese europeo ha registrato una crescita simile.
L’Italia, l’Europa e gli investimenti stranieri
Bisogna però evidenziare che, nonostante questa crescita, l’Italia rimane ancora indietro nelle graduatorie di attrattività degli investimenti stranieri. La Francia (21% del totale) rimane il paese principale attrattore di IDE (investimenti diretti esteri) di tutta Europa. Segue il Regno Unito con il 17% e la Germania, ferma al 14%. L’Italia malgrado i progressi recenti ha una quota del 3,5% degli IDE di tutta Europea.
Nonostante tutto, va sottolineata che la percezione del nostro paese agli occhi dei Player internazionali è decisamente migliorata. Stiamo scalando posizioni in termini di attrattività di investimenti stranieri. Nel 2021 per la prima volta siamo entrati nella Top10 dei paesi che hanno registrato più progetti Ide.
Un segnale di fiducia
Ancora più importante è che questa crescita conferma un trend in atto negli ultimi anni. Il relative vigor index RVI delle nostre IDE è in forte crescita. Tutto questo rappresenta un segnale di fiducia nelle prospettive di rafforzamento della nostra economia. Gli stranieri credono di più in noi.
Va peraltro aggiunto che, per dimensione e rilevanza della nostra economia, ci sono enormi prospettive di ulteriore crescita.
Gli ostacoli
Ma gli investimenti stranieri nel nostro paese devono trovare un terreno agevole, vanno cioè rimossi una serie di ostacoli. I principali riguardano l’incertezza regolatoria e la capacità del sistema giudiziario di risolvere le controversie in tempi ragionevoli. Questi fattori sono infatti visti come quelli più scoraggianti per i progetti di investimenti stranieri in Italia.
Ma quali sono i settori che hanno dimostrato maggiore vivacità?
Nel 2021 la maggior parte degli investimenti esteri in Italia si è indirizzato nel settore dei software e dei servizi IT. Il 15% degli Ide totali ha riguardato questi settori. Seguono a breve distanza trasporti e logistica (14%), nonché i servizi B2B (12%).
Il tasso di crescita maggiore ha però riguardato il comparto agroalimentare e beni di consumo, dove gli investimenti stranieri sono più che raddoppiati. Arretrano invece Elettronica e Telecomunicazioni.
I paesi più attratti dall’Italia e le zone dove investono
Riguardo all’origine delle imprese che investono in Italia, la fanno da padrone quelle statunitensi con quasi un terzo degli Ide totali. Seguono la Germania, la Francia e il Regno Unito. Segnali operativi preoccupanti arrivano invece dalla Cina, perché si registra invece una flessione del 50% degli investimenti provenienti dal paese del Dragone.
Circa le zone d’Italia dove si investe di più, permane una forte disomogeneità. La metà infatti decide di investire nel Nord-Ovest ed un quarto circa nel Nord-Est. Insieme sommano il 75%, mentre il Meridione arriva appena al 10%, e nonostante questo c’è di che essere contenti visto che nel 2020 era fermo al 4%.
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