Sud Italia, gli investimenti di Serenissima Ristorazione dal 2016 a oggi
24 Giugno 2022 da articolinews
Serenissima Ristorazione ha allargato le sue attività al Sud Italia nel 2016 e oggi è presente in Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia, regioni in cui distribuisce annualmente circa 8 milioni di pasti: una crescita costante nel tempo.
Serenissima Ristorazione: i numeri della presenza nel Sud Italia
Serenissima Ristorazione è arrivata nel Sud Italia nel 2016, alzando il livello di innovazione e qualità delle pietanze servite negli ospedali locali: attualmente è attiva in Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia, regioni in cui garantisce circa 8 milioni di pasti ogni anno, equivalenti a circa 22mila al giorno ripartiti fra colazioni, pranzi e cene. Si tratta di una crescita esponenziale se paragonata agli inizi, quando il Gruppo guidato da Mario Putin si aggiudicava i primi appalti nella ristorazione sanitaria in Sicilia e in quella socio-sanitaria in Campania, inaugurando la sua filiale Sud ad Avellino. Nel 2014 era invece stato esposto il piano industriale con le basi per l’espansione strategica in tutta Italia, insieme agli studi dei bisogni del territorio. Oggi, oltre ai comparti sanitario ospedaliero e socio-sanitario, rifornisce capillarmente le regioni Basilicata e Campania anche per quanto concerne la ristorazione scolastica. A queste forniture, che costituiscono aspetti essenziali del core business dell’azienda, si sommano in Puglia e Sicilia anche la ristorazione aziendale e commerciale presso i bar e le mense. Per assicurare la qualità e la sicurezza alimentare, Serenissima Ristorazione ha inaugurato uno stabilimento di produzione dei pasti nell’Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli, il più grande nosocomio in Campania e in tutto il Sud Italia. Qui ha implementato l’innovativa metodologia Cook&Chill, che garantisce un significativo apporto nutrizionale e organolettico delle pietanze azzerando il pericolo di contaminazione da microbi: tale tecnologia è stata in seguito estesa all’intera ASL Na1 Centro.
Investimenti e sostenibilità, l’impegno di Serenissima Ristorazione nel Sud Italia
L’impegno nel rifornimento di materie prime di altissimo livello attraverso aziende italiane a km zero e biologiche, insieme al contenimento dell’impatto ambientale grazie all’impiego di materiale compostabile al posto della plastica, ha consentito a Serenissima Ristorazione di comparire tra le 300 “Green Stars” italiane della sostenibilità dentro la categoria Servizi di Ristorazione. A tale merito ha contribuito significativamente anche la tecnologia impiegata, che rileva il flusso dell’intero servizio e dei pasti attraverso l’informatizzazione di pietanze e regimi dietetici pensati per i degenti e collegati alla cartella clinica online dell’ospedale. Serenissima Ristorazione, inoltre, investe molto nel Sud Italia, dove ha all’attivo più di 1.500 impiegati che forma costantemente con corsi specifici dedicati, ma anche con l’aiuto e l’allineamento periodico da parte di figure professionali come gli Ispettori di Area. Inoltre, al fine di predisporre pasti di qualità e con un apporto nutrizionale bilanciato e che tenga conto dei bisogni dei degenti, le dietiste si interfacciano e si confrontano ogni giorno con i differenti reparti di dietetica degli Ospedali. Attualmente sono stati spesi sul territorio 15 milioni di euro e gli investimenti sono destinati a proseguire negli anni.
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