Private Banking, Banca Generali continua a crescere: da inizio anno raccolti 1.460 milioni
29 Aprile 2022 da bgmediapress
Per l’Istituto di private banking guidato da Gian Maria Mossa si prospetta un 2022 in linea con il trend positivo iniziato lo scorso anno: “La solidità dei flussi dimostra la qualità del lavoro così come l’efficacia della nostra offerta”, ha dichiarato l’AD di Banca Generali.
Private Banking, Banca Generali si conferma leader nella raccolta
Le mutate condizioni del panorama geopolitico non hanno frenato la crescita di Banca Generali, che nei primi tre mesi dell’anno ha registrato una raccolta complessiva di 1,46 miliardi di euro. Un risultato non troppo lontano dai numeri record del 2021 (1,66 mld). A marzo, nonostante l’inizio del conflitto in Ucraina e gli effetti sui mercati, la raccolta netta dell’Istituto di private banking ha raggiunto quota 480 milioni. A trainare il flusso positivo le soluzioni di risparmio amministrato (383 milioni di euro a marzo e 917 da inizio 2022). La Banca ottiene risultati positivi anche per quanto riguarda la raccolta in soluzioni gestite (101 milioni nel mese, 567 in totale), dove spicca il dato dei fondi (62 milioni nel mese, 213 milioni da inizio anno). Numeri incoraggianti anche per il servizio di consulenza evoluta, con 99 milioni di euro di nuovi flussi e masse totali per 7,1 miliardi. Banca Generali si conferma ancora una volta tra i leader italiani del private banking: “Un risultato robusto – ha commentato l’AD Gian Maria Mossa – in un mese complesso per le preoccupazioni legate al conflitto che si aggiungono a criticità come inflazione e politiche delle banche centrali che hanno tenuto alta la volatilità”.
Private Banking, Mossa (Banca Generali): diversificazione e tecnologia i nostri punti di forza
Con un 2022 all’insegna della crescita, Banca Generali rafforza le fondamenta sulle quali intende avviare il nuovo Piano industriale presentato a febbraio: “L’impegno nelle soluzioni di risparmio progressivo, nella diversificazione tematica e negli strumenti tecnologici a supporto della consulenza evoluta – ha dichiarato Mossa – si confermano punti di forza con cui confrontarsi con le famiglie che riconoscono nel nostro modello un punto di riferimento per la protezione del patrimonio”. Tra gli obiettivi strategici del prossimo triennio quello di avvicinare la Banca a professionisti e clienti attraverso un’evoluzione dei servizi private banking: “I nostri banker sono quotidianamente al fianco dei clienti nelle sfide per la tutela dei portafogli e la solidità dei flussi dimostra la qualità del lavoro così come l’efficacia della nostra offerta. L’interesse che ci arriva da professionisti di elevato standing interessati ad entrare in contatto con la nostra realtà e la crescente fiducia dai clienti – conclude l’AD di Banca Generali – ci fanno guardare con cauto ottimismo alla crescita dei prossimi mesi”.
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