Villorba (TV), l’arte contemporanea al 21Gallery: l’intervista ad Alessandro Benetton
3 Febbraio 2022 da agencyabweb
“L’arte ci parla del futuro, dei giovani, dei sentimenti, delle emozioni, delle scoperte, che sono il motore del cambiamento”: nasce così 21Gallery, galleria d’arte fondata da Alessandro Benetton, Davide Vanin e Massimiliano Mucciaccia.
Alessandro Benetton: 21Gallery, un dialogo virtuoso tra cultura e impresa
I processi di trasformazione ed evoluzione riguardano la vita di tutti, “sociale, personale, professionale e anche la vita delle aziende”. E attraverso l’arte, oggi, è importante tornare a focalizzare l’attenzione su questi fenomeni. Lo sottolinea con chiarezza Alessandro Benetton descrivendo il principio fondante su cui si è sviluppato 21Gallery, spazio nato a Villorba, in provincia di Treviso, e dedicato all’arte contemporanea. Tra i soci fondatori, insieme a Davide Vanin e Massimiliano Mucciaccia, l’imprenditore ne ha raccontato il percorso in un’intervista pubblicata su “Exibart”: “Ho da sempre un’ammirazione verso i giovani volenterosi e con voglia di fare. Il mio intento è quello di aiutare, a livello personale, gli imprenditori del mio territorio che io reputo meritevoli”. In tal senso, come sottolineato da Alessandro Benetton, il progetto 21Gallery scaturisce dall’incontro con Davide Vanin – “in cui ho immediatamente riconosciuto queste qualità” – a cui si sono aggiunte “le competenze e l’esperienza di un altro specialista, come Massimiliano Mucciaccia”. In un dialogo virtuoso tra cultura e impresa, 21Gallery sorge in un’ex area industriale di Villorba ed è parte integrante del distretto polifunzionale “TAD – Treviso Arts District”. Il progetto prende avvio con la mostra “When urban attitudes become contemporary art”: curata da Cesare Biasini Selvaggi, l’esposizione ospita 26 artisti contemporanei italiani che si sono formati nel writing e nella street art.
Alessandro Benetton: l’arte è condivisione con uno sfondo sociale e pratico
“Il principio che 21Gallery persegue è quello dell’inclusione”, aggiunge l’imprenditore nell’intervista: “L’arte, in termini di street art, vuol dire accessibilità, nel senso che tutti partecipano alla vita di tutti i giorni, nelle nostre città”. Arte che, per Alessandro Benetton, esprime altresì una visione “del futuro, dei giovani, dei sentimenti, delle emozioni, delle scoperte” e che troppo spesso non riceve la giusta attenzione dal mondo imprenditoriale. Anche con questo obiettivo nasce 21Gallery: “La nostra è una società benefit, che vuole creare un circolo virtuoso. I criteri sono quelli di avere un rapporto pratico con il territorio, con il concetto dello shared value, cioè di una condivisione che abbia anche uno sfondo sociale e pratico”. In questa prospettiva, ogni anno il progetto devolverà il 20% degli utili in beneficienza: per il 2022 è stata selezionata “art4sport”, associazione legata a Bebe Vio: “Un progetto pratico, oltre a essere un progetto meritevole per i valori che rappresenta, che ha anche dei risvolti che producono un effetto positivo nella vita delle persone”, ha sottolineato Alessandro Benetton nell’intervista. Una riflessione, infine, sull’intendere la passione artistica come un percorso: “Un viaggio che vuol dire modificare il tuo gusto, la tua conoscenza, approfondirla, allargare il tuo orizzonte e focalizzare sempre di più i suoi punti di incontro tra la data opera e il momento della tua vita. Però tutto nell’ottica di un percorso”.
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