Coccodrillo divora bambina di 9 anni davanti al fratello: orrore in Indonesia
3 Febbraio 2022 da dagata
Coccodrillo divora bambina di 9 anni davanti al fratello: orrore in Indonesia. La bambina stava nuotando vicino alla riva di un fiume. Il fratello quando ha visto il coccodrillo avventarsi sulla sorella, si è subito tuffato nelle acque del fiume e ha cercato in tutti i modi di salvare la piccola scagliandosi contro l’animale a mani nude ma non ci è riuscito. Il fratello non ha avuto alcuna possibilità di salvarla
Orrore in Indonesia dove una bambina di soli 9 anni è morta divorata da un enorme coccodrillo che è spuntato improvvisamente dalle acque di un fiume dove la piccola stava nuotando insieme al fratello maggiore. La tragedia si è consumata martedì nel fiume Batang Masang, nella parte occidentale di Sumatra dove la piccola abitava. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, non lontano da casa, la bambina stava nuotando vicino alla riva di un fiume con il fratello maggiore che ha assistito all’intera scena senza però poter fare nulla per salvarla. Stando alla ricostruzione dei media locali che citano un funzionario dell’Agenzia indonesiana per la ricerca ed il soccorso (Asnedi), il ragazzo quando ha visto il coccodrillo avventarsi sulla sorella si è subito tuffato in acqua e ha cercato in tutti i modi di liberare la bambina dalla bocca del coccodrillo. Ma la ragazza non ha avuto alcuna possibilità contro il rettile.Il corpo della bambina di 9 anni è stato poi ritrovato a sette chilometri dal luogo dell’aggressione. Simili tragedie purtroppo, anche se rare, non sono una novità nel Paese. Nell’ottobre 2021 una bambina di 8 anni è stata aggredita da un rettile. La bambina stava facendo il bagno in un fiume quando l’animale l’ha azzannata. La bambina è morta. Lo stesso fiume dove è avvenuto il fatto, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è noto per la presenza di coccodrilli ma la popolazione locale lo usa spesso per fare il bagno e prendere l’acqua per cucinare.
Inserito in Varie | Nessun Commento »