Carlotta Ventura: il nuovo corso di A2A, da multiutility a Life Company
3 Febbraio 2022 da cvagencypress
“Vogliamo raccontare il nostro purpose, la nostra ragion d’essere. Abbiamo scelto di definirci una Life Company quando stavamo scrivendo il nuovo Piano Industriale”: Carlotta Ventura, Direttore Communication, Sustainability and Regional Affairs di A2A, dialoga con “Adnkronos” sul significato di una Life Company oggi.
Carlotta Ventura ad “Adnkronos”: l’attenzione alla qualità della vita in A2A
Sostenibilità di lungo periodo, attenzione alla qualità della vita, strategie di economia circolare, trasparenza: sono questi alcuni dei punti cardine evidenziati da Carlotta Ventura in un recente intervento su “Adnkronos”. Occasione in cui la manager ha parlato del percorso che A2A ha intrapreso da tempo e ha condotto il Gruppo a identificarsi come Life Company. “Ci occupiamo di acqua, aria, ambiente, terra ed energia, elementi fondamentali per la vita. Nel senso che ci occupiamo della qualità della vita delle persone e delle comunità che serviamo”, così il Direttore Communication, Sustainability and Regional Affairs: una filosofia aziendale che, incentrando le attività nell’offerta di servizi essenziali, ha portato A2A a oltrepassare il concetto di multiutility e abbracciare quello più significativo e autentico di Life Company. Per far ciò, ha aggiunto Carlotta Ventura, il Gruppo ha predisposto un Piano Industriale decennale (2021-2030) che stabilisce azioni, strategie e progetti nel segno della sostenibilità. “Il Piano Industriale, presentato a gennaio 2021, mette a terra il purpose di Life Company e ne è la realizzazione concreta”, ha dichiarato nell’intervento.
Carlotta Ventura: economia circolare e decarbonizzazione, il Piano 2021-2030 di A2A
Come evidenziato da Carlotta Ventura, si tratta di “un Piano decennale che si occupa di infrastrutture, da 16 miliardi di investimenti su due pilastri – economia circolare e transizione energetica – e guidato dalla sostenibilità”. È forte in A2A l’indirizzo verso principi di economia circolare, per cui il Gruppo ha dedicato 6 miliardi di euro in aree quali recupero di calore disperso, riduzione delle perdite idriche e chiusura del ciclo dei rifiuti. Sono 10, invece, quelli destinati alla decarbonizzazione e all’elettrificazione dei consumi, attraverso la crescita delle rinnovabili e il supporto alle esigenze di flessibilità del sistema elettrico. Ma le attività, come evidenziato dalla manager, sono in continuo sviluppo nella Life Company: “Stiamo lavorando all’aggiornamento del Piano e misureremo tutto quello che facciamo secondo i criteri della Tassonomia Europea”. La direzione è quella della transizione ecologica: “Un obbligo, non abbiamo alternative, è evidente che vada portata a termine cercando di non lasciare indietro nessuno nel passaggio tecnologico e culturale che stiamo attraversando”, così Carlotta Ventura nell’intervento, che sottolinea in conclusione come tale percorso vada compiuto anche “nel comportamento quotidiano di ogni persona di A2A, un’azienda composta da 13mila dipendenti, tutti occupati a dare il proprio contributo per una crescita sostenibile”.
Inserito in Economia e finanza | Nessun Commento »