Ragazzo di 13 anni muore cercando di fare un video per Tik Tok.
25 Novembre 2021 da dagata
Ragazzo di 13 anni muore cercando di fare un video per Tik Tok. I genitori disperati: “Fermate Tik-Tok”
Un ragazzo di 13 anni è morto cercando di fare un video per Tik-Tok. La vittima è di Lushnja, in Albania, e i suoi genitori lo hanno portato senza vita in ospedale. I medici hanno confermato la sua morte per soffocamento. Il ragazzo è stato trovato dai suoi genitori nella sua stanza. Hanno detto di averlo trovato su una sedia mentre si legava una corda intorno al collo e rilasciava la sedia mentre si riprendeva. Aveva anche un coltello per tagliare la corda, ma non ha funzionato ed è morto. Questo è il secondo ragazzo, che muore in Albania a causa di un video per TikTok. All’inizio di quest’anno un bambino di 10 anni è morto a Scutari mentre cercava di fare un video per Tik-Tok: i genitori hanno chiesto l’intervento delle autorità per fermare tali applicazioni. TikTok, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è una piattaforma di condivisione di video su cui gli utenti possono guardare, creare e condividere video realizzati con i propri smartphone. Questa app è una grande fonte di intrattenimento e creatività per chi la usa, ma molti genitori sono comprensibilmente preoccupati dalle implicazioni a livello di sicurezza per i propri figli. Negli ultimi tempi, online sono state espresse diverse preoccupazioni riguardo alla salvaguardia della privacy, per cui è importante capire esattamente che tipo di contenuti consumano i bambini su TikTok e, a loro volta, quali informazioni su di loro vengono condivise sul Web. C’è una minaccia ancora più reale rispetto al contatto con sconosciuti pericolosi ed è il bullismo. La versione digitale di questo problematico fenomeno tra adolescenti e preadolescenti riguarda tutti i social network e TikTok non fa eccezione. Sia che si tratti dell’opinione di uno sconosciuto che del commento di un amico nel mondo reale dei tuoi figli, TikTok è un terreno fertile per il bullismo. Il tipo di cyberbullismo più diffuso sulla piattaforma è il cosiddetto body shaming o derisione del corpo di una persona. Alcuni utenti famosi di TikTok hanno raccontato di aver ricevuto commenti offensivi ai propri video, in cui venivano derisi per la forma o le dimensioni del loro corpo. Questo tipo di messaggi possono avere effetti deleteri sulla psiche dei più giovani e possono farli sentire inutili e umiliati. Nel momento in cui pubblichiamo TikTok risulta correttamente raggiungibile dai minori. In fase di iscrizione viene richiesta l’età come sempre, ma non esiste alcuna formula di verifica: è sufficiente dire di avere un’età compatibile con l’iscrizione per poter procedere. L’età legale minima per utilizzare TikTok è 13 anni. Per impostazione predefinita, gli account degli utenti che hanno da 13 a 15 anni sono privati, per cui non possono inviare né ricevere messaggi e solo gli amici possono commentare i loro video. Per quanto riguardo la produzione di video, solo gli utenti che hanno compiuto i 16 anni possono registrare video dal vivo e utilizzare i messaggi.
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