Richiamato pistacchio crudo sgusciato per rischio chimico
31 Ottobre 2021 da dagata
Richiamato pistacchio crudo sgusciato per rischio chimico
L’avviso ai consumatori è stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute con l’invito a non consumare il prodotto e di riportarlo al punto vendita di acquisto per un reso o di smaltire il prodotto con i normali rifiuti domestici. Il prodotto proveniente dall’Iran è confezionato dalla ditta Mainardi Nicola SRL con sede dello stabilimento a Lendinara, in provincia di Rovigo alla via Porta Di Sopra n 57. Il problema che ha portato al ritiro è la presenza di aflatossine che superano i limiti stabiliti dal regolamento UE 165/2010. I dati delle confezioni ritirate sono
Marchio: U – PISTACCHIO CRUDO SGUSCIATO “VASSOIO BIO”
Denominazione di vendita: Pistacchio crudo sgusciato
OSA di commercializzazione: Mainardi Nicola SRL
Lotto di produzione: 211018056
Produttore: Mainardi Nicola SRL – Lendinara (RO)
Data di scadenza: 31/10/2022
Peso unità di vendita: vassoio 140 g.
Nel caso in cui abbiate acquistato una di queste confezioni da 140 g di pistacchio crudo sgusciato, non consumate il prodotto e riportatelo al punto vendita d’acquisto. Le aflatossine, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono altamente tossiche e sono tra le sostanze più cancerogene esistenti.
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