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Sebbene la scienza abbia fatto passi da gigante in tal senso, non è ancora esattamente del tutto chiaro quali siano i fattori scatenanti che causano il cancro al seno. Ad ogni modo, e questo è scientificamente provato, vi sono alcuni elementi che sono in grado di favorire lo svilupparsi di questa malattia.

I fattori scatenanti ad oggi noti

Tra i fattori scatenanti ad oggi noti vi è principalmente la situazione genetica e dunque i pregressi di questa patologia in famiglia. Se in passato si sono verificati altri casi infatti, le nuove generazioni hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro al seno. In questi casi è bene cominciare a rivolgersi al proprio senologo Milano per una visita di controllo periodica anche ben prima dei classici 35 o 40 anni come da prassi.

L’importanza della prevenzione

Diventa fondamentale a questo punto fare sempre della prevenzione, così da avere maggiori probabilità di successo nel caso di cure. Prima si comincia infatti a combattere questa malattia, maggiori sono le probabilità di successo. Per questo motivo è sempre bene fare un controllo periodico con uno specialista di anno in anno, per accertarsi che tutto sia in regola.

L’autopalpazione

Da questo punto di vista anche la tecnica dell’autopalpazione ricopre un ruolo fondamentale, in quanto consente di individuare eventuali noduli sospetti già nel primissimo stato. Effettuare l’autopalpazione è davvero semplice: è sufficiente per questo andare a tastare il seno con la punta delle dita circoscrivendo dei piccoli cerchi, andando alla ricerca di eventuali noduli che al tatto vengono percepiti come dei punti più duri o comunque dei corpi estranei. Il più delle volte, i noduli che è possibile individuare nel seno sono innocui e vanno via assumendo qualche farmaco, ma ad ogni modo se se ne percepisce uno, è necessario contattare il proprio medico di fiducia o specialista per fare un controllo e avere effettivamente la certezza che non si tratti di nulla di preoccupante.