Aria compressa e umidità da rimuovere
21 Ottobre 2021 da choku
L’aria compressa, come dice la parola stessa è costituita dall’aria che viene prelevata dall’ambiente e successivamente compressa. Durante il processo di compressione, il compressore può raccogliere anche sostanze presenti nell’ambiente che vanno a “sporcare” l’aria compressa.
Nei processi industriali in cui si utilizza aria compressa, uno degli inquinanti più frequenti è sicuramente il vapore e quindi l’acqua. L’aria aspirata dai compressori trasporta una quantità variabile di vapore acqueo, ed esso si va a condensare creando non pochi problemi.
Quando la qualità dell’aria non è buona infatti, o quando questa non è stata trattata adeguatamente, possiamo riscontrare i seguenti problemi:
- Errori di avvio nei macchinari
- Distribuzione irregolare della vernice
- Perdite d’aria e durata ridotta degli elementi pneumatici
- Diminuzione della forza di spinta dei cilindri
- Danni ai regolatori di pressione
- Perdite di pressione
- Spurghi automatici che perdono costantemente
Come è possibile risolvere il problema?
Gli essiccatori industriali hanno proprio lo scopo di rimuovere l’umidità in eccesso nei compressori industriali: l’aria compressa entra dall’ingresso dell’essiccatore e l’umidità in essa contenuta viene assorbita dagli appositi filtri. L’aria compressa secca viene a questo punto diventa pronta per l’utilizzo.
Per quelle realtà industriali più piccole, o per le ditte che lavorano su piccoli cantieri, è possibile anche valutare la possibilità di acquistare direttamente compressori industriali usati e dotarli di appositi filtri per l’umidità se non ne sono ancora dotati.
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