Cristina Scocchia a “Quarta Repubblica”: da Procter&Gamble ai vertici di L’Oréal e KIKO Milano
24 Giugno 2021 da officecsweb
AD di L’Oréal Italia fino al 2017, Cristina Scocchia oggi guida KIKO Milano verso il futuro. Nel suo intervento a "Quarta Repubblica" la CEO ha raccontato il suo percorso professionale e ha parlato della strategia da attuare per il post pandemia.
Cristina Scocchia: dalla Laurea alla nomina come AD di KIKO Milano
Da un paesino di tremila abitanti in provincia di Sanremo alla guida di una realtà da 600 milioni di fatturato: Cristina Scocchia, classe 1973, oggi è AD di KIKO Milano, leader italiano nel settore della cosmesi. Una carriera professionale iniziata già durante gli anni degli studi presso l’Università Bocconi di Milano, come ha rivelato la manager in un intervento a "Quarta Repubblica". "Un giorno andai alla presentazione di una grande azienda, la Procter&Gamble: mi colpì tantissimo per la valorizzazione che davano al merito e decisi di consegnare il mio curriculum". Inizia così il percorso nella realtà americana: inizialmente si occupa del marketing di prodotti per la cura della casa. Passa poi al settore beauty, arrivando ai vertici delle Cosmetics International Operations. Una gavetta internazionale che si consolida nel 2014, quando entra in L’Oréal Italia con il ruolo di AD della divisione italiana. Tre anni dopo il passaggio a KIKO Milano: "A me piacciono le sfide, risolvere situazioni complesse con una squadra forte – ha detto Cristina Scocchia – Dopo l’esperienza in L’Oréal, dove ho terminato la missione riportando la filiale alla crescita, ho accettato la nomina come AD di KIKO, che mi ha permesso di essere responsabile dell’intera azienda".
KIKO Milano: la strategia di Cristina Scocchia per il futuro post pandemico
Nell’ultimo anno la gestione di Cristina Scocchia è riuscita a limitare i danni causati dall’emergenza sanitaria. Dei 900 negozi diffusi in 27 Paesi (35 se si conta lo store online), la quasi totalità ha dovuto chiudere per diversi mesi in linea con le restrizioni imposte dai Governi. "Abbiamo deciso di accelerare nonostante la pandemia – ha commentato la manager – Ci ha aiutato molto il percorso di trasformazione dell’azienda avviato tra il 2018 e il 2019. Innovazione del prodotto, trasformazione digitale, e-commerce: tutti strumenti che ci hanno permesso di essere resilienti durante la pandemia". Grazie alla riorganizzazione, KIKO Milano ha potuto continuare a investire e aprire punti vendita all’estero. L’obiettivo è avviare 300 negozi entro il 2023. "Più la situazione è difficile, più devi trovare la determinazione per cercare di trasformare il problema in un’opportunità di rilancio – è il pensiero di Cristina Scocchia, che poi conclude – sono ottimista: ci sarà una ripartenza forte e parliamo di mesi. Bisogna investire già ora per essere pronti".
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