Infrastruttura digitale in Italia: “Startup Economy” intervista l’AD di Open Fiber Elisabetta Ripa
21 Maggio 2021 da erprnews
“Siamo in forte accelerazione con la fibra, abbiamo già raggiunto un terzo delle famiglie italiane”: l’intervento dell’AD di Open Fiber Elisabetta Ripa su “Startup Economy”, il programma di La7 su tecnologia e innovazione.
Infrastruttura digitale: le riflessioni dell’AD Elisabetta Ripa
Raggiungere l’intero Paese per dotarlo di una rete interamente in fibra ottica: è Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato di Open Fiber, a fare il punto della situazione sull’infrastruttura digitale in Italia, strumento di grande rilevanza per il futuro tecnologico del Paese. L’occasione è fornita da una recente intervista rilasciata a “Startup Economy”, programma in onda su La7 con Carlo Massarini e Francesco Sacco. “Stiamo lavorando per coprire tutto il Paese dotandolo di una rete interamente in fibra ottica”, così l’AD nell’intervento, “sia per quanto riguarda il mercato residenziale che il mercato business”. L’obiettivo richiede un percorso “molto importante e lungo”: necessario quindi proseguire nel processo, già in atto, per fornire il Paese di una connessione digitale al passo con i tempi. “Operiamo su questa nuova tecnologia che si sta diffondendo in tutto il mondo”, ha spiegato Elisabetta Ripa, “basata sulla realizzazione di una nuova infrastruttura interamente in fibra e che arriva direttamente a casa del cliente”.
Elisabetta Ripa: investimenti e competizione, la sfida per la fibra ottica in Italia
Tale tecnologia, ha aggiunto l’AD, “consente di offrire una qualità migliore e dà accesso a una serie di servizi che non sarebbero possibili con la vecchia rete in rame”. Per Open Fiber, l’obiettivo al 2023 è raggiungere 19 milioni di unità immobiliari, a partire dagli attuali 11 milioni e mezzo. Come illustrato da Elisabetta Ripa, in Italia il volume di investimenti sulla rete ha raggiunto i 4 miliardi e mezzo di euro, ma per completare l’opera si stima un totale di investimenti intorno ai 7 miliardi di euro. L’intervento dell’AD prosegue inoltre sottolineando come il modello “wholesale only” consenta di mettere a disposizione l’infrastruttura verso tutti gli operatori presenti, “anche coloro che in questo momento non sono nel mercato delle telecomunicazioni”, ha precisato l’AD di Open Fiber, che aggiunge: “Ci si concentra sugli investimenti ma si abilita la competizione”. L’obiettivo rimane quello di colmare il divario tecnologico ancora presente in alcune aree del Paese, così da consentire l’accesso a strumenti divenuti ormai indispensabili come lo smart working e la DAD. Proprio in tal senso, ha evidenziato Elisabetta Ripa, l’impegno di Open Fiber prosegue anche in ambito scolastico, con un terzo degli istituti attualmente raggiunti dall’infrastruttura digitale.
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