Economia globale, inflazione e commodity: lo scenario sta cambiando
15 Maggio 2021 da helly
Il tema dell’inflazione è tornato ad essere centrale nei discorsi relativi all’economia globale. Il balzo dei prezzi avvenuto negli USA ha superato le aspettative, facendo riemergere i timori di un possibile surriscaldamento dell’economia.
Del resto le misure di sostegno che sono state pompate da governi e banche centrali per combattere la crisi da pandemia, sono state davvero enormi. Era impossibile che questo intervento esterno (assolutamente necessario) non avrebbe generato conseguenze.
La minaccia all’economia globale
Il rischio di un surriscaldamento dell’economia globale è un tema delicatissimo non solo per gli investitori istituzionali (banche, hedge funds, etf) ma anche per i piccoli risparmiatori. Perché incide praticamente su tutte le asset class.
In questa ottica, un discorso particolare lo meritano le commodities, ossia le materie prime. Una classe di attività che nel corso della ripresa dell’economia globale, ha marciato robustamente al rialzo (basta guardare i prezzi del rame, del petrolio, della soia, ecc)
Inflazione e commodities
Ma cosa c’entrano le materie prime con l’inflazione e i mercati? Le commodity sono sempre considerate un’utile copertura contro l’inflazione, perché spesso marciano di pari passo con essa.
Del resto i prezzi delle materie prime sono una componente delle dinamiche dei prezzi al consumo. Quando questi ultimi salgono, alla base c’è un incremento anche delle materie prime. E viceversa.
Nello scenario classico dell’economia globale, quindi materie prime e inflazione vanno a braccetto in aumento. Per questo sono un ottimo strumento di copertura del portafoglio.
Una correlazione imperfetta
Attenzione però perché non è sempre così. Basta osservare i principali indici delle materie prime o i loro pattern candlestick, per cogliere che negli ultimi anni c’è stata una leggera correlazione negativa con il caro-vita.
Questo perché le commodity non sono tutte uguali. Siccome sono materie prime o altri materiali di base utilizzati nei processi di produzione e industriale, sono mosse delle dinamiche di domanda e offerte sui loro mercati.
Se c’è un deficit di offerta il prezzo salirà a prescindere da come va l’inflazione globale. Se c’è un deficit di domanda, invece scende. Insomma, piuttosto che alla inflazione occorre guardare ai loro indicatori di volume. Ed è per questo motivo, puntare sulle commodities come strumento difensivo rispetto all’inflazione, non è sempre un’idea valida.
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