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Nel suo nuovo contributo su Youtube Alessandro Benetton cita il famoso discorso tenuto da un ammiraglio della Marina americana di fronte a un gruppo di studenti del Texas.

Alessandro Benetton: “Mai sottovalutare i piccoli gesti quotidiani”

È davvero possibile cambiare il mondo? Secondo Alessandro Benetton fare il letto tutte le mattine è un ottimo punto di partenza. Nel nuovo video pubblicato sul portale del “Corriere della Sera”, l’imprenditore alla guida di 21 Invest racconta di aver ascoltato recentemente i consigli di William McRaven, un ammiraglio statunitense noto per un suo discorso ai laureandi dell’Università del Texas nel 2013. Sono tre i consigli fondamentali secondo l’interpretazione del Presidente di Fondazione Cortina 2021, il primo dei quali è appunto quello sopracitato: “C’è stato un periodo quando ero giovane in cui il letto non me lo facevo, pensavo fosse una perdita di tempo perché c’era qualcuno che lo faceva al mio posto: ecco per me cominciare a farmi il letto ha significato capire che dovevo incominciare a fare le cose da solo”. Dunque il primo passo riguarda i gesti quotidiani, apparentemente ininfluenti ma in realtà decisivi per la forma mentis con la quale vogliamo affrontare la vita. “Cominciare a farmi il letto è stato uno dei tanti tasselli che mi ha permesso di capire che non volevo seguire la strada che qualcun altro aveva tracciato per me – ha spiegato Alessandro Benetton – insomma, dovevo trovare la mia strada”.

Alessandro Benetton: “Coraggio e alleati per superare le sfide”

“Per cambiare il mondo ci vuole coraggio, come dice l’ammiraglio la vita è piena di squali: non puoi avere paura”. Il nuovo video di Alessandro Benetton prosegue con un altro importante tassello per raggiungere i propri obiettivi. Per rendere il mondo un posto migliore la strada è sempre in salita e bisogna aspettarsi sfide di ogni tipo: “Per me gli squali da affrontare sono state tutte quelle persone che pensavano che io fossi solo un figlio di papà senza competenze e con un cognome importante”. Infine, l’ultimo consiglio riguarda la sapienza nella scelta delle persone con cui condividere il proprio percorso. “Non puoi cambiare il mondo da solo. Il problema di avere un disegno molto chiaro in testa è che poi hai la tendenza a fare tutto da solo perché vuoi avere il controllo su ogni piccolo dettaglio. Per fortuna io ho avuto l’esperienza come Presidente in Formula 1 per farmi capire davvero come funziona: da solo non vai da nessuna parte. Puoi essere anche il miglior pilota al mondo – conclude Alessandro Benetton – ma senza una scuderia e una squadra che lavora su una macchina, puoi anche andare a piedi: il risultato non cambierebbe”.