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La mancanza di una finestra all’interno del bagno rappresenta un problema, che potrai comunque risolvere con successo adottando la corretta illuminazione. In fase di progettazione o ristrutturazione del tuo ambiente di servizio potrai mettere a punto tanti accorgimenti per rendere la stanza accogliente, elegante e molto funzionale. Ecco quello che c’è da sapere sull’argomento, forti delle informazioni fornite da Elettricista Bologna.

Illuminazione di un bagno cieco

Cosa fare quando nel tuo bagno mancano fonti di illuminazione naturale? Una toilette priva di aperture all’esterno può essere trasformata in una stanza confortevole? In realtà i bagni ciechi, quindi che non dispongono di finestre, sono molto diffusi. In genere trattasi di stanze secondarie presenti in appartamenti non solo datati, ma anche di recente costruzione.

Ricorda che, secondo la normativa di settore, per potere ricavare e usare un bagno cieco, la tua casa non dovrà superare i 70 metri quadrati. Inoltre dovrai attenerti alle prescrizioni indicate nel piano regolatore del tuo comune e predisporre comunque un sistema per il ricircolo dell’aria.

Quanto alla giusta illuminazione, sarà necessario stilare un valido progetto e considerare diverse alternative che possano efficacemente sopperire alla mancanza della luce esterna. Lo scopo dovrà essere quello di ricreare condizioni che si avvicinano quanto più possibili all’illuminazione naturale.

Quali luci scegliere per illuminare un bagno senza finestre?

Questa domanda non ha una risposta univoca e che vada bene per tutte le situazioni. Tutto dipende dalla dimensione della stanza, dalla disposizione degli arredi e dall’effetto finale che desideri ottenere.

La prima cosa che dovrai fare, pertanto, è identificare la tipologia di luce che meglio si adatta alla tua stanza. Le opzioni sono le luci colorate, calde o fredde. Quest’ultime si abbinano meglio in bagno e faranno apparire la metratura più ampia.

Ulteriore aspetto che dovrai valutare è l’intensità. Buona regola è indirizzare i fasci luminosi verso lo specchio e a questo riguardo puoi acquistare delle applique facilmente orientabili. Nella zona vasca o doccia, invece, prediligi punti luce soffusi e tenui che favoriscono il relax.

Illuminare un bagno cieco diventa molto semplice con le moderne lampadine a LED che ti assicurano risparmio energetico, durevolezza nel tempo, garantendo al contempo elevata intensità anche nelle tonalità fredde.

Lampade da soffitto e parete per bagni ciechi

Quanto al tipo di lampadario, oltre alla applique con bracci regolabili, hai solo l’imbarazzo della scelta. Potresti considerare, ad esempio, l’installazione di lampade da soffitto, come le plafoniere in acciaio e vetro, dalla linea minimal e moderna.

In alternativa punta sui faretti da incasso, che ti offrono il vantaggio di personalizzare la gestione della luce, rivelandosi quindi abbastanza versatili. I faretti, infatti, possono essere facilmente installati anche nel contro soffitto per ottenere un’illuminazione omogenea e un effetto finale molto naturale.

In genere un bagno cieco non presenta dimensioni generose, per cui sarai chiamato a renderlo otticamente più ampio, scegliendo non solo pochi arredi essenziali e colori delle pareti chiare, ma combinando opportunamente più punti luce, sia a soffitto che a parete.

Infine, non dimenticare di valorizzare alcune parti della stanza, come finiture, eventuali travi, complementi d’arredo, nicchie o lo stesso lavabo. In questi casi puoi predisporre un’illuminazione d’atmosfera usando le strisce o i faretti a LED che mettono ben in risalto linee e volumi del tuo bagno.

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