Richiamato formaggio piemontese per presenza di Salmonella Brandenburg
16 Ottobre 2020 da dagata
Richiamato formaggio piemontese per presenza di Salmonella Brandenburg. Non consumare e riportare al punto vendita.
Il Ministero della salute ha pubblicato il richiamo di un lotto di formaggio RASCHERA DOP prodotto dal Caseificio Ceirano – Villosio srl, un’azienda di Scarnafigi (CN) con stabilimento alla via Principe Amedeo 14 (IT 01 319 CE), per la presenza di Salmonella spp (Salmonella Brandenburg) nel prodotto. Il formaggio colpito dal provvedimento è venduto in forma intera al dettaglio ed è riconoscibile dal numero di lotto 06-06-2020, con scadenza al 9-11-2020. In via precauzionale, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il formaggio con il numero di lotto segnalato e restituirlo al punto vendita d’acquisto: per motivi di “sicurezza alimentare” non deve essere consumato assolutamente. Tuttavia l’autorità, in questo caso il Ministero della Salute, può anche stabilire la revoca del ritiro e del richiamo del prodotto. L’ingerimento di questo lotto di formaggio potrebbe causare problemi di saute: la gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale, fino a forme cliniche più gravi. Nei casi più gravi possono verificarsi batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi, ma ciò accade soprattutto in soggetti fragili come anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario. Nella maggior parte dei casi la salmonella non dà gravi conseguenze e in alcuni soggetti può essere addirittura asintomatica.
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