Economia mondiale, dopo la crisi cambierà il suo volto: più deglobalizzazione e innovazione
3 Agosto 2020 da helly
L’uscita dalla fase critica della pandemia sta guidando una nuova tendenza nell’economia mondiale. Una direzione che viaggia sempre di più verso la deglobalizzazione e la spinta innovativa. Sono anche queste le conseguenze della emersione dal lungo lockdown che ha caratterizzato gli ultimi due mesi. Ed anche se la pandemia è ancora tristemente presente, gli effetti della ripresa già si vedono.
Il nuovo volto dell’economia mondiale
Quando si parla di deglobalizzazione dell’economia mondiale, si può intendere in svariati modi. Il più semplice riguarda la nuova localizzazione delle imprese strategiche. Oppure anche la minore dipendenza dalle forniture estere che talvolta sono pesantissime. Si pensi all’Italia che assorbe il 95% del gas dall’estero. Il nostro Paese peraltro è alle prese con un’ulteriore conseguenza da globalizzazione, ovvero il fatto che moltissime aziende italiane sono finite in mani straniere. Ma deglobalizzazione significa anche creazione e sviluppo delle proprie eccellenze nazionali.
Il ruolo dell’innovazione tecnologica
L’economia mondiale post-Covid sarà però caratterizzata anche da un altro forte fattore. Ci riferiamo al ruolo cruciale della conoscenza. Tradotto in termini economici, le attività immateriali. Sotto questo punto di vista, i paesi più avvantaggiati – che potrebbero venire fuori con grande spinta dal post-Covid – sono quelli emergenti. Già oggi molti di essi sono leader nell’innovazione in settori come l’e-commerce, l’e-learning, i pagamenti digitali e il mobile banking.
Il vantaggio dei Paesi emergenti
Tale tendenza non solo non diminuirà, ma anzi procederà in modo sempre più forte e rapido, e questo spiega il forte afflusso di fondi sugli ETF mercati emergenti. La crisi infatti ha aumentato la necessità delle imprese di adattarsi rapidamente, e di conseguenza ad adottare nuove tecnologie. Del resto è sotto gli occhi di tutti il modo in cui il COVID-19 ci ha costretti a rivolgerci sempre di più alla tecnologia per fare acquisti, imparare e ricevere servizi.
Sotto questo aspetto, la ha messo in evidenza i punti di forza del mondo emergente. Paesi che negli ultimi anni hanno fatto grossi progressi anche in termini di riforme, sia dal punto di vista dei bilanci che delle imprese, e si sono dati anche una maggiore stabilità dal punto di vista politico. Di conseguenza, la solidità finanziaria delle economie emergenti e i bilanci delle loro aziende si stanno dimostrando un utile fattore di resilienza durante la crisi.
Inserito in Economia e finanza | Nessun Commento »