Prestiti Covid, lo Studio Legale Andrea Mascetti ipotizza uno scudo penale per le banche
26 Giugno 2020 da articolinews
Fondato nel 2004 dall’avvocato Andrea Mascetti, lo Studio Legale omonimo ha offerto durante l’emergenza sanitaria una serie di focus sui provvedimenti presi dal Governo italiano per contrastare la pandemia.
Banche e imprenditori a rischio: il commento dello Studio Legale di Andrea Mascetti
Uno degli effetti più nefasti della pandemia causata dal Coronavirus è sicuramente la ricaduta sull’economia dei Paesi: le misure per contrastare il virus hanno infatti limitato la maggior parte delle imprese, costrette alla chiusura o comunque a pesanti vincoli. Per venire incontro agli imprenditori e ai commercianti, il Governo italiano ha varato il "Decreto Liquidità", che al suo interno prevede la possibilità di richiedere dei finanziamenti, garantiti dallo Stato, agli Istituti di credito. Monica Alberti, avvocato dello Studio Legale di Andrea Mascetti, dopo aver analizzato il testo del decreto ha sottolineato un particolare importante: non è stato infatti previsto uno scudo penale nel caso in cui questi prestiti non risultino sufficienti per uscire dal momento di crisi. Uno scudo che dovrebbe essere introdotto per tutelare sia gli amministratori degli Istituti bancari che gli imprenditori. Le banche infatti non hanno alcun obbligo di analizzare approfonditamente la situazione finanziaria delle imprese che chiedono prestiti fino a 800mila euro, mentre per quelli al di sotto dei 25mila manca anche la valutazione di merito del credito: secondo il Governo, è necessario semplificare il più possibile le operazioni per uscire celermente da una delle crisi economiche più gravi del secolo. Ma nel caso in cui le imprese che hanno ricevuto i finanziamenti non riescano a recuperare il terreno perso, il rischio per Direttori o Amministratori Delegati degli Istituti bancari è quello di essere accusati di concorso in bancarotta, mentre per gli imprenditori, in caso di fallimento, potrebbe scattare il reato di ricorso abusivo al credito. Ad oggi, gli effetti della crisi economica non sono paragonabili a quelli ancora più consistenti previsti nei mesi successivi. Si aggiunga poi il particolare che al momento non si ha una certezza su un’eventuale seconda ondata del virus. Per questo lo Studio Legale di Andrea Mascetti spinge per l’introduzione di "clausole di non punibilità di banchieri e di imprenditori in stato di difficoltà per l’incolpevole pandemia in atto".
Andrea Mascetti: le esperienze professionali
Oltre ad essere titolare dello Studio omonimo, Andrea Mascetti è un consulente esperto in diritto commerciale e amministrativo; fa parte di diversi collegi arbitrali e organismi di vigilanza. Nato a Varese nel 1971, dopo la maturità classica il suo percorso formativo prosegue con il conseguimento della Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano. Si iscrive successivamente all’Ordine degli Avvocati della sua città natale. Prima di fondare lo Studio nel 2004, ha un’importante esperienza nello Studio Legale Tributario associato a Ernst & Young, nota società di servizi professionali di consulenza riconosciuta a livello mondiale. Appassionato di libri e amante della Storia, dal 2019 Andrea Mascetti è componente della Commissione Centrale di Beneficenze e ricopre il ruolo di Coordinatore della Commissione Arte e Cultura per la Fondazione Cariplo, occupandosi di promozione culturale soprattutto per i territori della regione Lombardia.
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