Il successo della tua campagna di digital marketing passa anche dal monitoraggio
26 Giugno 2020 da Jenni50
Per un’azienda che desideri aumentare la propria clientela e di conseguenza le proprie vendite, essere presente online rappresenta un grande vantaggio. Se poi per farlo si affida ad agenzie specializzate nella creazione di campagne di marketing digitale, i risultati saranno ancora più sorprendenti.
Fissare degli obiettivi e pensare una campagna di digital marketing, però, per quanto fondamentale, non è sufficiente ad innescare quel circolo virtuoso di visite, accessi e click necessario per far fruttare il proprio lavoro.
All’interno di una consulenza di marketing offerta da esperti del settore, infatti, esiste una fase altrettanto importante: il monitoraggio e l’analisi dei risultati.
Avere una strategia client-focused è sempre importante, che si stia parlando di marketing digitale o meno, ma non vanno di certo dimenticati i dati. L’analisi dei numeri prodotti permette delle modifiche in corsa che possono fare la differenza tra il successo e il fallimento.
Andiamo a conoscere nel dettaglio questo processo.
Informazioni data-driven
Già nel marketing tradizionale prodotto su media offline, i dati di andamento e una qualche forma di misurazione del successo di una campagna erano elementi sempre molto richiesti ma che raramente riuscivano a dare delle risposte soddisfacenti. Esistono da lungo tempo metodi per capire la risposta dei consumatori a un dato prodotto o a un dato messaggio, ma si tratta di approssimazione e di risposte scarse rispetto a quanto la tecnologia ci consente di fare oggi.
Nell’epoca della supremazia di Google e del digitale in generale, i nostri amati dati sono ovunque. Ogni click, ogni attività, ogni ricerca viene registrata: questo consente ai consulenti di digital marketing di capire cosa succede, quando, dove e perché un utente sceglie una strada piuttosto che un’altra.
Da ciò discende una base molto più solida su cui lavorare rispetto al passato. Una campagna pensata e tarata su dei dati certi sarà più specifica, più mirata e più efficace di una affidata ad altri elementi che sono comunque importanti nell’attività di marketing come la creatività e l’istinto.
Per fare tutto ciò esistono software che forniscono appositi report, spesse volte anche intuitivi e abbastanza semplici da interpretare. Analizziamoli più da vicino e scopriamone tutte le potenzialità.
Monitoraggio for dummies
Come accennato in precedenza, l’analisi dei dati si concentra principalmente sul controllo del comportamento degli utenti nei confronti di un brand e della specifica campagna di marketing. Per svolgere un buon lavoro è necessario un approccio dinamico che monitori su diversi momenti gli stessi dati, per carpirne tutte le reali potenzialità. Avere dei risultati relativi a vari momenti permette di cogliere davvero gli elementi da migliorare, quelli da cambiare e cosa aggiungere o togliere nelle campagne future.
Per analizzare le tendenze è sufficiente procedere in 3 step: tracciarle, analizzarle e poi ottimizzare la propria campagna di digital marketing.
Analizzare i comportamenti consente di comprendere le intenzioni dei visitatori su un dato sito. Utilizzare le keywords può aiutare molto a questo scopo, per capire di cosa è in cerca un cliente o quale problema stia cercando di risolvere. Una buona analisi SEO è il primo passo per un monitoraggio di successo.
In seguito, vanno analizzati gli obiettivi. Quanti clienti portano a termine un acquisto in un determinato lasso di tempo? Questo ci consente di mettere mano alla user experience e di capire se il nostro content marketing è già sufficientemente efficace o va invece migliorato.
Per fare tutto ciò esistono vari strumenti del mestiere, ma il più utilizzato di tutti è senza dubbio Google Analytics. Questo provvede alla raccolta e all’analisi dei dati in maniera piuttosto semplice ed intuitiva. È uno dei tool più importanti per qualunque marketer che voglia rendere la propria campagna digitale un vero e proprio successo.
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