Cerca:
comunicati-stampa.biz
 Login | RSS |

Comunicati stampa

Ogni giorno tutte le informazioni aggiornate dal Web. Richiedi gratuitamente la pubblicazione del tuo comunicato.
Ti trovi su: Home » Weblog » Economia e finanza » Blog article: Economia internazionale, la durata della recessione dipenderà da diversi fattori | Comunicati stampa

Economia internazionale, la durata della recessione dipenderà da diversi fattori

30 Maggio 2020 da helly

L’economia internazionale sta venendo faticosamente fuori dalla crisi Covid. E purtroppo ne uscirà con le ossa rotte. I dati macro non mentono e ci stanno sbattendo la cruda realtà sotto gli occhi. Per quanto riguarda l’Italia, ad esempio, il Prodotto interno lordo dovrebbe scendere del 9% nel 2020. Nell’intera Eurozona il calo dovrebbe essere solo leggermente inferiore tra 6-8%. Anche gli Stati Uniti subiranno dei danni notevoli: -3,9% nel corrente anno.

La ripresa dell’economia internazionale

economia internazionleIl problema vero però non è tanto l’impatto imminente, ma il futuro. Cosa che interessa gli investitori in primo luogo. Nei prossimi anni, quale forma avrà la ripresa dell’economia internazionale? La risposta a questo interrogativo discende da diversi fattori, legati soprattutto a quattro dimensioni. Questo aspetto interessa perché per un investitore è importante conoscere quale sarà l’impatto della pandemia sull’economia nel lungo periodo perché il fair value di un titolo è molto più sensibile agli effetti duraturi rispetto a quelli immediati. Loro aspettano con fiducia di vedere una Diamante pattern di inversione.

Quanto potrà durare la recessione

Anzitutto bisogna evidenziare che uno stato recessivo, anche se gravissimo, non è mai eterno. Tutto dipende dalla dinamica di domanda e offerta. Durante la pandemia entrambe sono calate, a causa delle misure di lockdown. Con la fine di quest’ultimo, sta cominciando la lenta ripresa. Inoltre le misure messe in campo dai Governi dovrebbero sostenere la crescita della domanda. Anche la BCE ha armato il bazooka. L’offerta invece ricomincia a crescere con la riapertura degli impianti.

Il debito strutturale

Ma lo scenario dell’economia internazionale però si troverà di fronte a un problema. La sua situazione strutturale. Il debito mondiale è già altissimo, e per sostenere la ripresa necessariamente aumenterà ancora. Quelli che ne soffriranno di più sono i paesi già fortemente indebitati prima dello scoppio della pandemia.

La buona notizia è che, a differenza della crisi del 2008, stavolta le ragioni dello shock sono esogene e non direttamente collegate al mondo finanziario. Cosa importante visto che la crisi finanziaria amplifica le difficoltà e rallenta la ripresa dell’economia internazionale. Al momento ci sono basse probabilità di verificarsi.

Inserito in Economia e finanza | Nessun Commento »

Lascia un commento

Nota bene: I commenti saranno soggetti a moderazione.