Alessandro Benetton: “I 3 libri che ogni imprenditore dovrebbe leggere”
6 Marzo 2020 da agencyabweb
Nel nuovo appuntamento della sua rubrica Youtube, Alessandro Benetton spiega perché per un imprenditore è fondamentale guardare oltre il suo mondo: per farlo, suggerisce 3 libri che hanno avuto un impatto decisivo sulla sua carriera.
Dal capitano Achab all’inventore del bitcoin: Alessandro Benetton e gli spunti per un’impresa di successo
“Questo libro è importante perché esprime con estrema forza un concetto fondamentale, la leadership: vi prometto che vi insegnerà molto di più che cosa significhi essere leader rispetto a tanti manuali sull’argomento”: secondo Alessandro Benetton “Moby Dick” è infatti uno dei 3 titoli più appropriati per un imprenditore. Nell’ultima puntata della rubrica video #UnCaffèConAlessandro, pubblicato il 20 febbraio sul suo canale Youtube e sul portale del “Corriere della Sera”, il fondatore di 21Invest fa una panoramica dei libri che possono rivelarsi uno strumento indispensabile per il business moderno. “Qualche giorno fa ero all’Università di Venezia Ca’ Foscari per un evento e subito dopo il mio intervento mi si è avvicinato un ragazzo. Siamo arrivati a parlare di libri e mi sono subito reso conto di una cosa: quel ragazzo parlava solo di libri di business”: si tratta di un errore che anche gli imprenditori più affermati commettono, ossia quello di “chiudersi dentro una bolla” e non considerare nulla al di fuori del proprio settore. Per questo, oltre al capolavoro di Herman Melville, Alessandro Benetton consiglia la lettura di “La vita segreta”, saggio di Andrew O’Hagan che ripercorre le storie del creatore del bitcoin Satoshi Nakamoto e del giornalista Julian Assange, oltre ad affrontare il tema del deep web. L’ultimo libro trattato è “The Game” di Alessandro Baricco, romanzo che offre una visione dualistica dell’evoluzione digitale che la nostra società sta vivendo. Titoli dunque che hanno il merito di spingere un imprenditore a non soffermarsi esclusivamente su questioni puramente economiche: “Per fondare un’azienda – conclude – non bisogna solo essere dei businessmen, bisogna essere dei narratori, degli storytellers: non basta la passione, ma anche saper coinvolgere chi vi sta attorno”.
Cambiamento e valore, Alessandro Benetton ospite al Marketers Talk della Ca’ Foscari
Fondato all’interno dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Marketers è un club di studenti e alunni appassionati di business e marketing: Alessandro Benetton è stato protagonista di una delle talk organizzate a dicembre scorso proprio dall’associazione. L’imprenditore ha colto l’occasione per raccontare le scelte che hanno segnato la sua carriera, partendo da quella di studiare all’estero, un’opzione non così comune negli anni ’80. Il presidente di 21 Invest ha poi parlato della sua prima esperienza lavorativa in Goldman Sachs, a Londra, e del master ad Harvard, dove ha avuto la fortuna di avere come professore Michael Porter e di poter vivere in prima persona la sua visione, allora in controtendenza, del concetto di competitività. Un incontro che ha permesso all’imprenditore di riconoscere un concetto che non lo ha mai abbandonato: il cambiamento come creazione di valore. Partendo da questo assunto di base Alessandro Benetton decide così di fondare 21 Invest, primo operatore italiano di private equity: il successo ottenuto negli anni passati e i risultati attuali sono la testimonianza che il rifiuto del cambiamento è un ostacolo che molti imprenditori hanno difficoltà a superare.
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