Investimenti nelle energie rinnovabili, un affare da 120 miliardi di dollari
26 Febbraio 2020 da helly
Il passaggio da una economia che viene alimentata da fonti inquinanti (carbone, petrolio e gas) ad una che sfrutta in larga parte le energie rinnovabili (si parla di transizione energetica globale), sarà un affare enorme. Si parla di circa 120mila miliardi di dollari di investimenti nei prossimi 30 anni.
Gli investimenti nelle energie rinnovabili
Non bisogna infatti pensare che la transizione energetica consista soltanto nella generazione di energia rinnovabile, perché dietro c’è un lavoro altrettanto grande di preparazione e di supporto. Pensiamo ad esempio alla fornitura di equipaggiamenti, come le turbine eoliche o i pannelli solari, all’attività degli operatori delle reti e i fornitori di equipaggiamento elettrico per la distribuzione e trasmissione. Ma anche ai necessari sistemi per lo stoccaggio di energia.
I sotto-settori più promettenti
Proprio in relazione a questi ultimi aspetti, stanno vivendo una forte vitalità i sotto-settori del solare, dell’eolico e dello stoccaggio di energia. E lo testimoniano i numeri in Borsa. Le azioni delle società di energia solare hanno marciato forte, con l’indicatore Parabolic Sar sempre impostato al rialzo. Peraltro le cose sono andate anche peggio del previsto. Infatti molte aziende prevedevano un balzo di richieste nel 2019, per circa 40 gigawatt. Queste richieste sarebbero dovute giungere soprattutto dalla Cina, ma prima la guerra commerciale e adesso il coronavirus, hanno fatto da freno alla domanda. Tuttavia, il settore è sicuro che si tratta solo di un ritardo e che molti progetti dovrebbero attuarsi nel 2020.
Una situazione simile sta vivendo anche l’eolico, sostenuto anche dai sussidi in Cina e di crediti fiscali negli Usa (che però potrebbero anche estendersi nel 2021). Infine anche il settore dello stoccaggio dell’energia e delle batterie sta pregustando il grande balzo. Finora la domanda più debole delle attese dei veicoli elettrici da parte della Cina, ma anche gli incendi in alcuni siti di stoccaggio in Corea del Sud, hanno rallentato lo slancio, ma risolti questi problemi, il 2020 potrebbe essere quello della impennata.
ETF e fondi fanno la corsa
Se osserviamo questi tre segmenti insieme, sembra chiaro che sono quelli dove di può intravedere una forte accelerata della crescita nel 2020. Non c’è quindi da stupirsi se i fondi di investimento stanno accumulando partecipazioni in questi segmenti di mercato. Del resto anche loro fanno un’analisi fondamentale prima di scegliere il target. Detto questo, la transizione energetica nel suo insieme rappresenta un tema di investimento che continua a guadagnare popolarità.
Inserito in Economia e finanza | Nessun Commento »