Comunicati stampa

Sto già lavorando al prossimo romanzo. È un giallo per l’esattezza! È ispirato a un caso ancora latente: una ragazza scomparsa, o volatilizzata nel nulla, nel 1983 a Roma. Nonostante tutti continuino a cercare le sue ossa, la mia forte sensazione dice che sia ancora viva, poiché, nel mio inconscio, sento insistentemente il suo respiro che accelera i miei battiti cardiaci. In merito a ciò voglio offrire un’anticipazione, o meglio l’origine del dramma, in sostanza la radice del movente.

Dalle tante, evasioni sessuali consumate da un monsignore particolarmente lussurioso, purtroppo nascono due figli segreti sparsi, che pochissimi conoscono l’esistenza: un maschio avuto da una prostituta all’età di 17 anni, quando ancora era un seminarista, e  una femmina avuta molti anni dopo da una donna felicemente sposata, quando era già monsignore. Un bel giorno però, da questo mantello nebuloso di riservatezza clericale qualcosa riesce a trapelare, tanto da innescare, inevitabilmente, un gioco sporco e crudele che si allarga a macchia d’olio difficile da contenere, dando origine a un grande labirinto senza uscita, in cui si consumano ricatti segreti, persino internazionali . . . . . . . . . . . .Ah! Dimenticavo un altro particolare estremamente importante: il monsignore in oggetto è pure omosessuale ed era amante di vecchia data di un vescovo divenuto poi cardinale e arcivescovo affermato in Vaticano, il quale a sua volta lo proteggeva, riuscendo sempre a contenere gli eventuali scandali sessuali.

Sia ben chiaro! Tutto ciò che ho fin qui accennato è una fiction e ogni riferimento e puramente casuale!

Adelio Vaquez