A che serve gremire le piazze in nome della salvaguardia ambientale?
24 Gennaio 2020 da Adelio Vaquez
A che serve gremire le piazze in nome della salvaguardia ambientale quando non esiste nessuna volontà da parte della singola persona a cambiare le abitudini sbagliate? A che serve inneggiare contro i Governi e le Multinazionali, quando la gente comune continua incessantemente a consumare e a sperperare? Vero è che per le Multinazionali, soddisfare le esigenze e le richieste materiali folli della gente, equivale a una “manna”, ovvero a profitti da capogiro che vanno a gonfiare oltremodo le loro tasche, contribuendo ad intensificare la produzione, sporcando ed inquinando il pianeta, oltre che sfruttare fino all’osso la manodopera.
Purtroppo però, si dà il caso che pochissimi detengono la volontà e lo spirito necessario a voler veramente cambiare le loro abitudini errate, peggio ancora se ciò andasse ad influire negativamente sul loro piccolo lato economico e lavorativo. Trovo che sia davvero sconcertante, come l’attenzione dell’umanità sia rivolta, unicamente, verso il denaro, verso il profitto e verso a tutto ciò che riesce generarlo, a discapito dell’ambiente naturale in cui vive, fregandosene dell’inquinamento. Questa pratica, si traduce in una vera e propria mania, per non dire una persecuzione, sospinta da una fobia della povertà. Trattasi di un gioco atroce, di una follia epocale, che chi detiene le redini del “potere assoluto” di questo “Sistema”, ha messo in piedi, per il riempire, oltremodo, il proprio bacino “economico-finanziario”, a dispetto di chi è costretto a rimanere nell’indigenza, assimilando quei veleni che procurano morti atroci, che tutti noi conosciamo.
Pertanto, visto tutto ciò, non sarebbe più appropriato eliminare i consumi futili dalla vita quotidiana? Ci si dovrebbe accontentare dell’essenziale, interrompendo così quel canale vizioso attraverso il quale scorrono profitti e capitali da capogiro che alimentano le Multinazionali e che inevitabilmente portano alla distruzione del pianeta inquinandolo. In fondo è assodato che più si produce e si consuma, più si emette scorie che vanno inevitabilmente imbrattare l’ambiente. Credetemi non esiste alternativa! L’idea che possa esistere una produzione che non inquini, o che eroghi scorie nell’ambiente è pura finzione, è pura illusione, è pura fantascienza, è pura follia.
Ripeto! L’unica scappatoia, è quella di consumare meno, anzi visto l’urgenza, si dovrebbe consumare lo stretto necessario per sopravvivere. Teniamo ben presente che il 70% dei consumi è futile!
Cambiare abitudini e modo di vivere, facendo a meno del superfluo e delle comodità, per amore della vita del pianeta si può, basta volerlo. È un dovere santiddio!
Per l’amor di Dio evitate di gremire le piazze inutilmente! Non servono slogan e parole, ma fatti concreti che partano dal concetto esistenziale dell’singolo individuo.
Adelio Vaquez
Inserito in Cultura | Nessun Commento »