Opel richiama 210’000 auto in tutta Europa. La causa sono possibili problemi nelle emissioni di ossido di azoto
16 Maggio 2019 da dagata
Opel richiama 210’000 auto in tutta Europa. La causa sono possibili problemi nelle emissioni di ossido di azoto
Opel ha disposto il richiamo in tutta Europa di circa 210’000 utilitarie con motori a benzina, a causa di possibili problemi nelle emissioni di ossido di azoto. Ad essere interessati dal richiamo sono i modelli Adam e Corsa del 2018 e 2019 con cilindrata di 1,2 e 1,4 litri, ha detto un portavoce dell’azienda. Dai controlli in laboratorio, è emerso che quando le auto interessate dal richiamo raggiungono alte velocità, la sonda lambda funziona male. Quindi, con chilometraggi superiori a 50’000 chilometri, possono essere superati i valori limite di ossido di azoto. L’anomalia dovrà essere risolta con un un aggiornamento del software delle auto. Solitamente erano state le auto a motorizzazione diesel a dare problemi per eccessive emissioni di ossido di azoto. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l’eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari OPEL Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.
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