La terapia genica sperimentale del gigante farmaceutico Novartis potrebbe essere responsabile della morte di un bambino
27 Aprile 2019 da dagata
La terapia genica sperimentale del gigante farmaceutico Novartis potrebbe essere responsabile della morte di un bambino
Un trattamento innovativo del colosso farmaceutico svizzero Novartis potrebbe aver provocato la morte di un bambino. La società lo ha annunciato dopo un’indagine. Il bambino è stato trattato con Zolgensma, una terapia genica sperimentale, che ha lo scopo di combattere l’atrofia muscolare spinale, una grave malattia muscolare. Il bambino è morto nella fase finale di una sperimentazione clinica, per la quale Novartis accetta ancora nuovi pazienti in Europa. Il bambino di sei mesi, secondo quanto riferito, è morto per una grave infezione respiratoria associata a complicanze neurologiche. La compagnia sta ancora aspettando un risultato finale dell’autopsia. Una connessione con il trattamento sperimentale non è quindi ancora confermata. Novartis ha detto che l’incidente è stato segnalato ai regolatori.La società svizzera ha anche affermato che il paziente deceduto era nelle fasi finali della sperimentazione clinica. Si tratta comunque del secondo incidente in poco tempo. Novartis ha programmato di lanciare quest’anno Zolgensma, un farmaco rivoluzionario, negli Stati Uniti e in Europa. Tuttavia, con le notizie sulla morte del bambino, ora ci sono dubbi e, cosa ancora più importante, questa è la seconda preoccupante notizia che coinvolge la casa farmaceutica svizzera Novartis in pochissimo tempo. Il 16 aprile, ad esempio, un paziente di uno studio clinico svizzero è morto per arresto respiratorio. Una commissione indipendente di inchiesta non ha trovato alcun collegamento tra il trattamento e la morte. Il trattamento con terapia genica di Novartis, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, comunque, è seguito con grande attenzione. Questo campo di ricerca offre nuove possibilità per il trattamento dei disturbi congeniti.
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