Da Bracca arriva l’“Official Water” di “Capire il cambiamento climatico”
10 Aprile 2019 da Redaclem
Il Gruppo Acque Minerali Bracca continua il suo impegno per la sostenibilità e la lotta agli sprechi come official water del progetto “Capire il cambiamento climatico” – Experience Exhibition, la mostra immersiva e interattiva dedicata al cambiamento del clima che trova nel Museo di Storia Naturale di Milano la cornice suggestiva per accogliere i visitatori fino al 26 maggio 2019 e da oggi condivide il messaggio della mostra con i propri consumatori attraverso 1.500.000 di bottiglie in vetro personalizzate per la causa acquistabili presso i rivenditori.
Il Gruppo Bracca avvolge uno dei beni più preziosi per il Pianeta, l’acqua, con il messaggio della mostra con l’obiettivo di contribuire a stimolare una riflessione sul cambiamento climatico. Capire le cause e conoscere gli effetti del riscaldamento globale è un passo fondamentale per contrastare questa tendenza e cambiare il corso del nostro futuro e Bracca lo affronta attraverso un linguaggio alternativo che si affianca a quello diretto e impattante della fotografia, con ben 200 scatti realizzati da grandi maestri di National Geographic, per contrastare il fenomeno del cambiamento climatico.
“Abbiamo deciso di sostenere e condividere lo scopo di questa mostra al fine di sensibilizzare il pubblico e generare una riflessione su temi non più procrastinabili attraverso un altro linguaggio, più diretto e suggestivo.- spiega Luca Bordogna, Amministratore Delegato del Gruppo Bracca – Un aspetto, questo della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, al quale il Gruppo Acque Minerali Bracca pone particolare attenzione, infatti, siamo stati la prima azienda al mondo ad utilizzare l’imballaggio “LitePac”, prodotto dall’azienda tedesca Krones, vincendo l’Oscar per il miglior imballaggio 2012 indetto dall’Istituto Italiano Imballaggio”.
Frutto di un macchinario unico e rivoluzionario, posseduto nel mondo solo dalla società bergamasca leader nella produzione di acqua minerale, l’imballo invisibile, costituito da due fili dal peso di tre grammi ciascuno, uno orizzontale per tenere unite le bottiglie e uno verticale per il trasporto, sostituisce il tradizionale imballo in pellicola di plastica termoretraibile. La confezione invisibile riduce del 12,4% il consumo di energia necessaria per il confezionamento e del 14,8% la quantità di plastica da smaltire. Un’idea comoda, efficace ed ecologica, con moltissimi vantaggi sia per l’ambiente, sia per il consumatore.
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