Bernardo Bertoldi: la cultura italiana, in bilico tra buon senso e furbizia
27 Aprile 2019 da articolinews
Nel suo ultimo editoriale per la testata online “L’Incontro”, Bernardo Bertoldi riflette sulle abitudini degli italiani e sul loro modo di fare, radicato nella cultura del nostro Paese: le sfide che il presente ci propone vanno affrontate non con furbizia ma con il buon senso che caratterizza la mentalità italiana.
Bernardo Bertoldi: sentirsi orgogliosi della cultura italiana
“Quando torni in Italia dopo qualche mese all’estero, in Germania, in Inghilterra, in Svizzera, in Usa, ci sono alcune cose della vita quotidiana a cui ti devi riabituare”: inizia così l’articolo di Bernardo Bertoldi pubblicato sulla testata online “L’Incontro”. Il docente commenta la cultura e gli usi tipici italiani, facendo notare come questi siano sempre in bilico tra furbizia e buon senso. Gli schiamazzi e gli insulti agli avversari negli stadi sono delle pratiche alle quali siamo abituati e che tolleriamo perché italiani, ma che non sono altrettanto ben viste dagli altri Paesi. L’esempio dell’attraversamento pedonale è lampante: il segreto, in Italia, è guardare negli occhi il guidatore, per intuire grazie al buon senso se ci lascerà passare o meno. “Il modo con cui noi guidiamo dovrebbe essere studiato”, commenta Bernardo Bertoldi, “è la dimostrazione di cosa significa saper convivere e avere buon senso. Certo, il confine tra buon senso e furbizia, tra generosità e prevaricazione è sottile e non ha mura a definirlo”. L’Italia è anche una terra di immensa cultura e bellezza: culla del Cattolicesimo e del Rinascimento, dovrebbe spingerci a vivere nel buon senso, senza eccedere nel campo della furbizia e della prevaricazione. Un recente esempio virtuoso? L’azione pronta e coraggiosa dei Carabinieri di San Donato, che hanno sventato il tentativo di dirottamento dello scuolabus.
La carriera dell’imprenditore e docente Bernardo Bertoldi
Bernardo Bertoldi nasce a Torino nel 1973. Nel 1996 si laurea in Economia con il massimo dei voti e menzione. Dopo il Dottorato in Economia Aziendale, inizia il suo percorso professionale come Responsabile dei mercati esteri di Aurora – Fabbrica italiana Penne Stilografiche. Fornisce assistenza in qualità di commercialista e revisore dei conti. Il 2004 è un anno cardine per la sua carriera: entra nel mondo dell’insegnamento come Professore Aggregato presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino e al contempo contribuisce a fondare 3H Partners, boutique di consulenza strategica e finanziaria. Nel 2008 è tra i fondatori del Club degli Investitori, il primo club di business angel nato in Italia, di cui ancora oggi è Vice Presidente. L’Harvard Business School pubblica due suoi casi, nel 2010 e nel 2015. Bernardo Bertoldi, oltre a essere editorialista per “Il Sole 24 Ore”, lancia un nuovo corso di laurea magistrale presso l’Università di Torino, il corso in Family Business Strategy. Attualmente porta avanti il suo impegno accademico occupandosi principalmente di Capitalismo Familiare: ha contribuito ad avviare il master in “Family Business Management” della LUISS.
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