Comunicati stampa

Malgrado il contesto non sia ancora dei più favorevoli, le prospettive a lungo termine per i mercati emergenti rimangono comunque positive. Questo è l’orientamento dei maggiori gestori di fondi patrimoniali, anche sulla base dei dati del FMI (Fondo monetario internazionale).

Il futuro dei mercati emergenti

E’ vero che la situazione attuale fotografa un ambiente impegnativo, sia a causa di fattori macroeconomici contrari, sia per via delle turbolenze politiche. Tra i fattori negativi del 2018 ci sono stati senza dubbio l’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e un sensibile rallentamento dell’economia cinese. Un grosso problema è stato poi l’effetto contagio, che si manifesta come caratteristica tipica degli investitori in emergenti. Appena uno sbanda, scatta il sell off anche sugli altri. Si veda quanto è successo con le crisi in Turchia e Argentina, dove quello che sembrava un three black crows pattern si è rivelato poi un lungo crollo, che poi si è propagato praticamente tutti gli emergenti, anche quelli con i fondamentali più solidi.

Il potenziale di crescita

Eppure i paesi emergenti hanno un potenziale di crescita enorme, che in molti casi potrebbe concretizzarsi (poi è chiaro che ogni paese fa storia a sé), come suggeriscono gli analisti dei migliori siti trading online affidabili. Ed è per questo motivo in futuro potrebbero concentrarsi proprio in questi paesi le migliori opportunità d’investimento per i temi strutturali, fortemente ridotti. Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale, in alcune zone la crescita economica potrebbe volare. L’India dovrebbe crescere del 7-8%, la Cina di circa il 6%. Inoltre i consumi dei paesi emergenti dovrebbero salire nel complesso a 30 miliardi di dollari USA nel giro di 6 anni. Per rendere l’idea di quanto sia, nel 2010 tale cifra era di 12 miliardi di dollari.

Inoltre nei paesi emergenti molti settori sono ancora in fase iniziale, e questo rende il loro potenziale di sviluppo elevatissimo. Si pensi all’e-commerce, alle operazioni di pagamento, all’intrattenimento e alle energie rinnovabili. Dove c’è sviluppo, c’è crescita.