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Razzismo: polemica sul web per il passeggero che insulta una donna anche disabile sul volo Ryanair. La polizia di Essex avvia un’indagine mentre la compagnia aerea affronta le crescenti critiche nei confronti della gestione dell’incidente sul volo da Barcellona all’aeroporto di Stansted

“Brutta bastarda negra, se non ti togli da qui, ti caccio via io” “non parlarmi in una lingua straniera, stupida brutta mucca”. Sono queste le parole pronunciate da un bianco a bordo di un volo Ryanair, Barcellona-Londra. In un video postato su Twitter, ormai diventato virale, e rilanciato anche dall’ex deputata SNP Margaret Ferrier, si vede l’uomo fare in modo che la donna non possa sedersi al proprio posto, assegnato regolarmente. Un uomo con indosso una maglietta nera seduta dietro la coppia si è così preoccupato che si è alzato e ha usato le sue mani per separare la coppia, ripetendo ripetutamente all’uomo arrabbiato di smettere di essere così violento. Il fatto, confermato dalla compagnia aerea, è avvenuto 18 ottobre scorso. Ryanair, dal canto suo, ha spiegato di aver riferito alla polizia della contea di Essex quanto accaduto sull’aereo del volo FR015, ma ciò non è bastato a salvarla dall’indignazione sul web e di diversi parlamentari britannici e scozzesi. Dal filmato, infatti, emerge che l’assistente di volo non è intervenuto a calmare l’uomo o a chiamare le autorità per farlo scendere dall’aereo, ma, di fronte ai ripetuti insulti razzisti rivolti contro la donna, ha insistito con quest’ultima affinché si spostasse di posto, cosa che lei aveva inizialmente rifiutato di fare. In un’intervista all’ Huffington Post di domenica, la figlia della vittima ha detto che sua madre di 77 anni è di origini giamaicane e stava tornando da una vacanza. Ha inoltre specificato che la signora era un membro della generazione Windrush. La Empire Windrush era una nave che ebbe una parte rilevante nella storia multietnica del Regno Unito. Il 22 giugno 1948 la Empire Windrush approdò a Tilbury con 492 passeggeri provenienti dalla Giamaica, che speravano di cominciare una nuova vita nel Regno Unito. Per Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” si tratta di una vicenda assolutamente disgustosa. Non è possibile che un assistente di volo sia incapace di rispondere in modo appropriato in una situazione del genere. È imprescindibile, quindi, che Ryanair agisca immediatamente per evitare che tale situazione si ripeta.