Comunicati stampa

Avete mai sentito parlare delle pinze per capezzoli? Le pinze per i capezzoli sono una pratica che al limite tra quella del piacere e quella del dolore nell’ambito del bondage e del sadomaso. Le pinze per capezzoli vengono usate per giochi di natura sessuale che hanno come base il dolore le torture. Le pinze per capezzoli sono quelle più popolari del BDSM ed hanno come scopo quello di approfondire il piacere sessuale per creare tensione e scoprire il corpo sotto aspetti diversi. La maggior parte delle persone che amano il mondo del sadomaso e quello fetish hanno provato almeno una volta le pinze per capezzoli. Queste pinze non vengono usate solo per le donne, ma anche per gli uomini e sono dei compagni del gioco che non possono mancare nel letto di chi non ammette taboo.

Come Usare Le Pinze Per Capezzoli

Le pinze per capezzoli sono note anche con il nome di nipple clamps. Coloro che lo utilizzano lo intendono come un modo per giocare su una zona erogena molto forte e sensibile che appunto è il capezzolo. Un capezzolo inturgidito, infatti, è sinonimo di un’alta tensione sessuale che riesce a far scatenare in chi prova questa sensazione nuove fantasie di natura sessuale e provare un piacere che sia molto forte. Per cercare di rendere ancora più forte l’effetto delle pinze del capezzolo si può utilizzare il ghiaccio, le piume oppure utilizzare delle girandole per provocare sofferenza, dolore quindi piacere. Nel momento in cui le pinze vengono applicate sul capezzolo è come se si utilizzasse uno strumento per richiamare la presenza del sangue e quindi, per sfruttare nuove sensazioni molto più intense in questa zona particolare del corpo maschile e femminile. Giocare con le pinze per capezzoli dà l’opportunità di incrementare le sensibilità di questa zona ed inoltre, dà un senso di sottomissione a chi prova questo tipo di dolore.

Come Scegliere Di Usare Le Pinze Per Capezzoli

Le pinze per capezzoli possono essere scelte tenendo presente quelle che sono le proprie tensioni sessuali. Alcuni scelgono di utilizzare delle pinze per capezzoli dotate di elettrostimolazione in modo tale da garantire anche una stimolazione extra in queste zone erogene del corpo. In altri casi, le pinze per capezzoli possono essere più o meno forti e di conseguenza la stimolazione potrebbe crescere. È chiaro che quando si usa un accessorio di questo tipo, arricchito magari con piume oppure realizzato in stile fetish, si può provare anche qualunque tipologia di oggetto che può rincarare la dose e la fantasia di chi le indossa. Le pinze per capezzoli però devono essere anche molto sicure, perché altrimenti potrebbero portare un’assenza di sensibilità nella zona interessata. Ai principianti si consiglia utilizzare le pinze per capezzoli per un massimo di 10 minuti e bisogna subito fare attenzione in caso di disagio perché altrimenti si potrebbe incorrere in qualche problema. Esistono anche delle pinze per capezzoli regolabili che sono ideali soprattutto quando iniziano dei problemi e quindi il capezzolo inizia a gonfiarsi oppure a diventare del colore differente. L’intensità può essere aumentata mano mano, ma è importante capire tutte le intenzioni e tenere le reazioni sotto controllo.

Il Raggio D’azione Delle Pinze Per Capezzoli

Le pinze per capezzoli non devono essere pensate solo come uno strumento di tortura quanto piuttosto sono in grado di suscitare il cosiddetto “orgasmo del capezzolo” in quanto riescono a scatenare la sofferenza e contemporaneamente anche mettere in campo un gioco di ruolo, di dominazione e di piacere estremo. Legate al sadomaso, spesso vengono intese come un qualcosa di negativo oppure doloroso, ma in realtà riescono ad aprire nuove porte della sensibilità che non sapevamo di conoscere.